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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Campi del Wwf a Pianosa
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Pianosa è un'isola tentacolare, magica. All'arrivo un sole fortissimo e un caldo accecante sembra vogliano allontanare il visitatore. Le case sono abbandonate, i negozi sono chiusi.
Occorre fermarsi un po' e iniziare a camminare per le strade deserte. Allora si inizia a scorgere qualche gatto, l'ombra dei fichi carichi di frutti, l'azzurro trasparente delle sue acque.
Il sole rallenta e fra i richiami dei gruccioni e dei gabbiani corsi si può iniziare a parlare con chi, prima di te, ha iniziato a scoprire e ad amare l'isola. Si parla piano perché chi vive su Pianosa è particolare, come l'isola stessa. E piano racconta, parola dopo parola, i misteri dell'isola. E piano altri si fanno accanto e insieme indicano le loro storie. Lentamente l'isola si mostra in tutto il suo fascino. Dopo pochi giorni sei del luogo anche tu. Partire sarà tristissimo.
Pianosa non si fa lasciare. Quando sei lì osservi con occhio fermo i turisti che quotidianamente la visitano. Li guardi arrivare ma sai che la tua isola non inizierà a parlargli se non dopo un po' e allora non sei geloso. Dopo l'innamoramento prende la voglia di conoscerla. I suoi sentieri sono tutti percorribili a piedi. Le baie sono invitanti e proibite. I vecchi penitenziari, le piccole case con la pergola, i manufatti romani, le torri di avvistamento. La fuga della maggior parte degli uomini.
La sera, osservando un barracuda fra le acque del porticciolo, i racconti riportano a quando l'isola era tutta coltivata e gli animali pascolavano sui pratoni. L'isola non sa morire. E pensi se sia possibile farla rinascere ancora. Così, con molto amore e grazie all'amicizia di chi ci vive, nasce il progetto del WWF Toscana di riportare le coltivazioni sull'isola. Rendere alle popolazioni di animali selvatici un campo coltivato dove mangiare, permettere loro di abbeverarsi a nuove fonti.
Quello del 2002 è un progetto ambizioso che si propone di attuare piccoli interventi di miglioramento ambientale quali siti di abbeverata e piccole superfici coltivate per incrementare le possibilità di sussistenza dell'avifauna stanziale e migratrice. In accordo con l'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano e con il Comune di Campo nell'Elba volontari del WWF stanno lavorando con falci, zappe e vanghe per riportare sull'isola una minima attività agricola; questa volta non a favore dell'uomo ma a favore degli animali selvatici.
Il piano prevede la realizzazione di piccolissimi lotti a grano, sorgo, miglio e leguminose in genere. I semi non saranno raccolti ma lasciati sui campi per permettere agli animali selvatici di cibarsene. Intanto sono stati realizzati dei luoghi di abbeverata dislocati in varie parti dell'isola. Tra agosto e settembre si preparerà il terreno che alle prime piogge potrà essere seminato.
Pianosa, con le altre isole dell'Arcipelago è un ponte essenziale per gli uccelli migratori che in primavera e autunno si spostano lungo le rotte tra l'Africa sub-sahariana e l'Europa. Una delle condizioni essenziali della loro sopravvivenza è la possibilità di trovare lungo la strada luoghi tranquilli ed accoglienti dove sostare per alimentarsi, reintegrare le riserve di grasso per riprendere le forze e ripartire.
Nel mese di settembre le attività saranno integrate dal censimento dei rapaci che transitano sull'isola, vero e proprio trampolino in mezzo al Mediterraneo, da cui proseguirà l'impegnativo viaggio verso l'Africa. il WWF Toscana e il Comune di Campo nell'Elba stanno lavorando sulla possibilità di dilatare il progetto sull'arco temporale annuale, in modo da dare continuità alle operazioni agronomiche ed ai censimenti degli uccelli.
Il progetto prevede, inoltre, come lo scorso anno, la pulizia delle bellissime coste dell'isola, deturpate da bottiglie, sacchetti di plastica, polistirolo e tutto quello che alcuni, distrattamente, affidano al mare. Per ulteriori informazioni sul campo si consiglia di visitare il sito internet del WWF Italia ( www.wwf.it ) e del WWF Toscana ( www.wwftoscana.it ).
Pianosa è viva e questo piccolo progetto WWF, curato con mani ed occhi attenti e rispettosi, contribuirà a tutelare le importanti emergenze naturalistiche che qui sono ancora presenti e che l'intera comunità ha il dovere di proteggere.
WWF Italia - Sezione regionale toscana
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