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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Traghetti, la polemica si sposta in Tribunale
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Il prossimo 5 ottobre Bruno Paternò dovrà presentarsi davanti al Tribunale di Livorno per difendersi dall'accusa di avere diffamato la compagnia di navigazione Moby Lines. Spesso passano anni prima che si sia chiamati a rispondere di reati ben più gravi, ma evidentemente per qualcuno esistono corsie preferenziali.
Sarà ovviamente il giudice a decidere sulla fondatezza dell'ipotesi di reato contestata. Per quanto ci riguarda vogliamo solo dire due parole su Bruno Paternò, uomo libero, coraggioso ed intelligente, in un mondo dominato dall'egoismo e dalla vigliaccheria. Vogliamo esprimergli la nostra solidarietà e fargli sapere che gli siamo vicini.
Lui, nato in mezzo alle nebbie della Val Padana, ha dimostrato ripetutamente di amare l'Elba più di noi che da sempre ci viviamo. Per l'Elba ha combattuto battaglie memorabili, come quella contro i fanghi di Piombino e quella contro il bidone al veleno del Braccio. A proposito, dov'erano allora coloro che adesso fanno i girotondi sulle spiagge?
Si è preso questa denuncia per l'ultima sua battaglia, quella per i trasporti marittimi. Con il suo tono vivace e pamphlettistico e il suo gusto per la battuta può anche capitargli, talvolta, di uscire un tantino dalle righe. Se questa volta così è stato, ripetiamo, sarà la magistratura a stabilirlo, e lui dovrà assumersene le responsabilità.
Ma abbandonare a se stesso un uomo che si batte non per un interesse personale, ma nell'interesse di un'intera comunità, e per questo si espone alle rappresaglie dei potenti che non gli perdonano soprattutto la sua libertà di pensiero, ci sembra "politicamente" e moralmente scorretto.
Lanciamo dunque un appello affinché chi, come noi, apprezza l'impegno e il coraggio che Bruno Paternò ha profuso e profonde in ogni battaglia intrapresa nell'interesse dell'Elba, lo manifesti pubblicamente, perché questo è veramente il minimo che, intanto, possiamo fare per lui.
Per concludere, un auspicio: che tutto rientri e che tutto svanisca come una bolla di sapone, tenendo anche conto che Bruno Paternò è stato uno dei pochi a difendere il team velico di Mascalzone Latino quando altri lo beffeggiavano. In altre occasioni ha anche avuto espressioni di stima e apprezzamento per l'operato della Moby Lines.
Infine si consideri che è difficile reprimere una battuta per quegli spiriti liberi che vivono all'insegna del motto "perdi pure un amico, ma non rinunciare mai ad una battuta".
Faita - Gruppo gestori campeggi Elba
Il Presidente
Alberto Sparnocchia |
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