Elba
Elba Explorer
Virgilio
Google
Yahoo
Lycos
Altavista
TiscaliSearch
MSN Search
Arianna
Search
Excite
AOL Netfind
Go.com
Hotbot
Supereva
Voila
Home
Isola d'Elba
Caratteristiche
Spiagge
Fotografie
Cartina
Meteo
Area Operatori
Utente
Password
Login permanente
Ricorda la Password
Cerco & Offro
Offerte Lavoro
Domande Lavoro
Annunci vari
Ricettività
Motore di ricerca
Alberghi
Residences
Campeggi
Last-Minute
Hotels liberi
Appartamenti liberi
Notizie
Questa settimana
Cerca in archivio
Newsletter
Tutte le notizie
Traghetti
da Piombino
dall'Isola d'Elba
Trasporti
Orari Treni
Orari Aerei
Orari Bus
Cinema e Teatro
Cinema
Teatro
Eventi Isola d'Elba
Elenco
Segnala un evento
Varie
Cartoline
Guestbook
Links
-
1
-
2
-
3
Varie
Home
Page
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Acquarius Hotel
Hotel Acquarius
Elba
Isola d'Elba
Isola Elba
Isola d'Elba
Elba Isola
Hotels Elba
Alberghi Elba
Elba
Isola d'Elba
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 13/12/2002
-
news n. 1236
La sanitą regionale decolla, ma non all'Elba
Lettera aperta dei Verdi Arcipelago Toscano all'Assessore regionale alla Sanità Enrico Rossi. In essa si ricordano i non pochi limiti che ancora affliggono il servizio sull'isola, ora anche più evidenti dato che la Toscana si appresta ad investire nella salute nel resto della regione...
------
Il fatto che nei prossimi anni quattro nuovi ospedali monoblocco ad alta tecnologia saranno realizzati in Toscana è una notizia che può fare solo piacere: con la recente legge finanziaria che tende ad abbassare la percentuale del Pil destinata alla Sanità (oggi al 5,7 % contro la media europea del 7%), apprezziamo lo sforzo della Regione di investire per la salute.
Siamo preoccupati che, da un lato la riduzione di risorse e dall' altro la previsione di rimozione dei Direttori Generali delle Asl che non raggiungeranno bilanci in pareggio, penalizzino soprattutto realtà come quella elbana, dove si fatica già ora a realizzare il dettato del Piano sanitario regionale 2002-2004.
Piano dove si legge: "le persone e le famiglie con situazioni di bisogno più acuto o in condizioni di maggior fragilità devono essere messe in grado di poter accedere ai servizi rivolti a tutti, oltre che eventualmente a misure e servizi specificamente dedicati. Coloro che hanno più bisogno e perciò più titolo ad accedere al sistema integrato, non devono risultare esclusi o comunque ostacolati da barriere informative, culturali o fisiche nell'accesso ai servizi universalistici e agli interventi ad essi dedicati."
Mancanza di personale, in particolare infermieristico professionale e per i servizi sul territorio, mancata integrazione tra sanitario e sociale, necessità di aggiornamento professionale del personale attraverso progetti specifici di alto livello o presso altre strutture ospedaliere per acquisire più casistica, ritardi per la carta sanitaria personalizzata, medici di base poco coinvolti nel sistema Cup (che è rimasto solo un centro di prenotazioni quando l'aspettativa era che diventasse un importante mezzo per monitorare i livelli di assistenza e per "la gestione dei percorsi assistenziali") situazione "alberghiera" sotto standard (l'aria condizionata è presente in molti uffici ma non per i degenti), sono questi solo alcuni dei limiti da superare per l'Elba.
La stessa emergenza-urgenza, garantita teoricamente dall' elicottero, è vanificata dal fatto che di notte, in assenza di pista abilitata, servono 60-90 minuti per trasportare un malato da Portoferraio all'aeroporto di Campo nell'Elba (e qui le colpe sono locali).
Sarebbe interessante inoltre avere lumi su una situazione secondo la quale il 10% circa della popolazione elbana (dati Asl 6 di Livorno) risulta essere invalida con una percentuale di invalidità superiore al 67%. E' questa una ragione sufficiente per monitorare in maniera aggiornata e informatica i dati: su quale base è altrimenti possibile fare prevenzione primaria e secondaria?
Caro Assessore Rossi, nella sanità elbana lavorano molte persone motivate: occorre che dirigenza e Regione vedano in loro degli alleati e mettano soprattutto a disposizione le risorse necessarie per far sì che i cittadini toscani che vivono nella terza isola italiana abbiano davvero diritti e opportunità al pari degli altri abitanti della Regione. La aspettiamo fiduciosi all' Elba, eventualmente per ragionare insieme della prossima Carta dei Servizi e della sperimentazione della Società della Salute.
Verdi dell' Arcipelago Toscano
Torna alla pagina precedente
-
Torna alla pagina di ricerca