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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Verso il Piano regolatore di Portoferraio
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Nuovo regolamento urbanistico di Portoferraio oggetto delle osservazioni dei cittadini in questo periodo. Basta infatti, in questi giorni, presentarsi presso l'Ufficio Tecnico comunale per formulare le osservazioni. Tutto questo è iniziati il 14 gennaio e si protrarrà fino al 12 febbraio.
Di fatto è sufficiente indicare con esattezza l'ubicazione sulla carta della zona per la quale si vuole presentare l'osservazione e il funzionario addetto provvederà a completare l'atto che poi dovrà essere presentato al protocollo comunale.
Una facilitazione notevole dunque per chi vuole in qualche modo intervenire sulle scelte urbanistiche della città e che si trova la strada resa agibile proprio dall'aiuto che riceve dai tecnici comunali.
L'ufficio tecnico comunale rimane quindi aperto al pubblico tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle 9 alle 13, oltre che nei giorni di martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 18,30. Negli stessi orari potranno essere richiesti chiarimenti ed informazioni telefonando al numero 0565.937259.
Naturalmente sono molte le valutazioni che vengono date del piano. Critici ad esempio, da tempo, i consiglieri di minoranza di Portoferraio, la sinistra in generale. Sos Elba, movimento nato l'estate scorsa proprio sull'onda delle contestazioni ai piani strutturali dei comuni che si stavano delineando, si è riunito nei giorni scorsi proprio per analizzare e solennemente bocciare le previsioni urbanistiche del capoluogo elbano.
Di seguito infine riportiamo alcune valutazioni dei Verdi Arcipelago Toscano su questo comunque contestato Regolamento Urbanistico di Portoferraio.
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Quando si discute di argomenti importanti, come il Regolamento Urbanistico di Portoferraio, le riunioni finiscono troppo presto, e non c'è tempo per approfondire come si vorrebbe. Mi ha colpito molto la preparazione di tutti quelli che dal pubblico, grazie al consiglio Comunale aperto, sono intervenuti: molto più documentati e precisi dei tecnici che hanno elaborato il documento.
Un passaggio del sindaco Ageno, in particolare, chiama alla precisazione; quello in cui, per rispondere alle critiche della minoranza di "Insieme per il Futuro" che denunciava (tra le altre cose) l' eccessiva previsione di oltre 20.000 metri q. di residenziale all'Albereto " già quartiere dormitorio" , ha affermato che " da qualche parte occorrerà pur costruire , per dare risposta a chi vuole la prima casa e che, con tutte le pressioni di Verdi, SoS Elba e Legambiente che si oppongono alla cementificazione, la scelta è caduta su un' area non vocata all' agricoltura".
Sono certo che anche il Sindaco si oppone alle costruzioni non necessarie, così come può star certo che i Verdi sono a favore della prima casa vera e dei servizi per lo sviluppo (l'ecologia è l'economia che produce ricchezza e lavoro partendo dall'ambiente : dove, se non qui?) ; non a caso abbiamo criticato i ritardi del piano e l'errore dello 0,03 come coefficiente di edificabilità che impedirà (se non si farà una variante) a molti di realizzare il diritto della casa in proprietà.
Ma la retorica (unita all' inefficienza) di questa amministrazione sulla prima casa non può nascondere, come la classica foglia di fico, il fatto che, sommando le varie previsioni di Mt Q di residenziale delle diverse UTOE, si raggiungono 44.000 mt.q. senza contare le ristrutturazioni, gli ampliamenti una tantum(?) le possibili contrattazioni future, la possibilità di non conteggiare corridoi, bagni e cucine, il terziario e i servizi . 44.000 mt.q equivalgono a molte centinaia di appartamenti , a fronte di una reale esigenza di prima casa di 150-200 (quando si sarà in grado di soddisfarla, nella certezza del diritto uguale per tutti).
In sostanza, ci sono le condizioni per trasformare gli eccessi di previsioni sul residenziale, che non fanno i conti con il limite delle risorse di questo territorio , in servizi alla collettività; sportivi, ad esempio, proprio là dove si vorrebbe insistere a creare alloggi dormitorio in surplus. Senza molta fiducia, dato che prevedete in queste norme di trasformare un campo di calcio in un parcheggio.
Carlo Rizzoli
Portavoce Verdi Arcipelago Toscano |
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