|
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
Carenza idrica: giuste le scelte della Comunitą Montana
|
|
Uno dei più gravi ed irrisolti problemi elbani: la carenza d'acqua durante l'estate. Marcello Meneghin, tecnico acquedottista, da tempo propone la costruzione di un grande invaso sotterraneo dove raccogliere le precipitazioni atmosferiche. In questo intervento adesso plaude alla Comunità montana che sembra muoversi in quella che ritiene la giusta direzione... ----
di Marcello Meneghin
In questi tempi di tangentopoli, tuttora viva e vegeta, di abusi di tutti i generi spesso sanati da compiacenti condoni, di politica corrotta e di molti altri mali del genere, fa veramente piacere poter dire che un Ente pubblico come la Comunità Montana dell'Elba e Capraia, senza alcuna sollecitazione politica, economica o di altro tipo ma con il solo scopo di ricercare una soluzione tecnico economica risolutiva del problema idropotabile elbano, ha saputo assumere una decisione come quella contenuta nella delibera n. 4 del 21-01.2003 resa esecutiva il 5.02.2003 E' un piccolo passo che conferisce però ufficialità ad una soluzione che a giudizio del sottoscritto potrà, se non resterà fine a sé stessa, eliminare definitivamente uno degli assilli dell'Isola d'Elba.
Ed ecco il fatto. Chi scrive propone da tempo di risolvere il problema del rifornimento idropotabile dell'Isola d'Elba, spesso soggetto a crisi estive, tramite la costruzione di un grande serbatoio galleria, scavato in roccia, tutto intorno al Monte Capanne (vedi http://altratecnica.3000.it). Tale opera sarebbe in grado di immagazzinare, durante i periodi di pioggia intensa che all'Eba si verificano soprattutto in inverno, l'acqua necessaria e sufficiente per fronteggiare compiutamente i successivi fabbisogni estivi liberando totalmente l'Isola da ogni vincolo esterno come è il precario cordone ombelicale che la lega oggi alla Val di Cornia.
Il mio disinteressato messaggio è stato captato al volo da lungimiranti personaggi che mi hanno dato modo di illustrare il progetto ospitandomi all'Elba ed organizzando un apposito convegno tenutosi il 13.06.2002 all'Hotel Airone di Portoferraio. Ne ha fatto seguito la sopra citata delibera n. 4, con la quale si è deciso di "verificare la possibilità di dotarsi di apposito studio di fattibilità (...) relativamente alla raccolta e stoccaggio delle acque superficiali defluenti dal Monte Capanne".
Nel mentre trovo opportuno che l'iniziativa della Comunità abbia quella diffusione che, come detto prima, essa merita, faccio voti perché essa non rimanga lettera morta ma costituisca l'inizio di un iter, sicuramente non privo di difficoltà, che porti alla realizzazione di almeno una piccola parte del grande serbatoio galleria che, con una spesa di 3 milioni e mezzo di Euro, corrispondenti a quanto viene speso ogni anno per trasportare all'Elba 50.000 mc di acqua potabile tramite le navi cisterna, potrebbe assicurare per gli anni futuri un quantitativo doppio di acqua, fornendo anche la prova tangibile della efficacia della realizzazione nella sua interezza.
Una ulteriore novità da non trascurare è data dal fatto che il progetto del maxiserbatoio, costituito, come dicevamo, essenzialmente da una galleria scavata nel granito tutto intorno al Monte Capanne, è stato recentemente verificato in loco da una importante società di progettazione, esperta di lavori del genere, la quale non solo lo ha trovato rispondente agli scopi ma, considerate obbiettivamente tutte le condizioni di costruzione e di gestione, ha potuto constarne anche la convenienza economica.
Invito pertanto quei lettori che ne hanno la possibilità a sostenere la lodevole iniziativa della Comunità Montana, sollecitandone con tutti i mezzi possibili la continuazione fino ad arrivare alla fase di realizzazione delle opere. |
|
|
|
|