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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Autorizzazioni: intesa tra Parco e Comuni elbani
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Ha avuto buon esito l'impegno assunto dal Parco di raggiungere un'intesa con i Comuni al fine di regolamentare, secondo criteri oggettivi ed uniformi, le varie fasi del procedimento autorizzativo di competenza.
"Un'intesa utile - ha commentato il Commissario del Parco Ruggero Barbetti - per i cittadini e gli Uffici. E' stata impostata una metodologia che permette la semplificazione, la trasparenza e la celerità delle pratiche degli Uffici, senza però tralasciare l'analisi della compatibilità degli interventi."
"Tutto ciò - ha aggiunto Barbetti - grazie ad alcuni incontri tenuti dal Parco con i responsabili degli Uffici Tecnici dei Comuni dopo i quali sono state approvate le integrazioni alle linee guida per l'istruttoria delle istanze relative ai Nulla Osta e alle Autorizzazioni di competenza del Parco".
Le nuove procedure, che hanno accolto i contributi tecnici suggeriti dalle Amministrazioni Comunali, le uniche preposte all'invio delle istanze, entreranno in vigore dal primo aprile. Entrando nel merito del documento in esame, dopo aver elencato le modalità di presentazione dei progetti e di esame delle istanze, è da porre in evidenza la sezione relativa ai criteri di valutazione delle domande.
La valutazione delle domande di nulla osta o autorizzazione costituisce la conclusione di un processo che giungerà ad un giudizio finale che potrà essere favorevole, favorevole con prescrizioni o negativo. Innanzitutto, la valutazione tiene conto della presenza dei requisiti di ammissibilità.
In particolare, si valuta se gli elaborati a corredo della domanda rispondono a quanto previsto dalle linee guida e che non vi siano contrasti evidenti con gli strumenti di regolamentazione del Parco. La seconda fase della valutazione consiste nella verifica di opportunità.
In sostanza vengono considerazione aspetti che, pur non essendo di stretta tutela ambientale, possono essere definiti di fondamentale importanza per l'area (provvedimenti a favore dell'occupazione, mantenimento delle attività tradizionali, salute pubblica) oppure giudicati dal Parco come meritevoli di attenzione in quanto, come l'ambiente, rappresentano segmenti deboli del sistema o che, pur provocando forme di impatto, rispondono a obiettivi di disinquinamento.
Infine, un ulteriore criterio di valutazione consiste nella verifica della compatibilità ambientale in cui il progetto viene messo a confronto con la qualità delle componenti ambientali del sito dove si vuole collocare. Tra gli interventi soggetti ad autorizzazione da parte dell'Ente Parco ci sono gli Strumenti di Pianificazione, i Piani Urbanistici Comunali, le Varianti agli Strumenti Urbanistici, i Piani Attuativi e i Piani di Settore.
Vanno aggiunti a questa lista anche i condoni edilizi e le sanatorie relativi all'articolo 13 della legge n° 47 del 1985 e gli interventi compresi in zone territoriali "E", come da Decreto Ministeriale del 2 aprile 1968, che riguardano:
nuove costruzioni demolizioni e ricostruzioni garage interrati piscine cambi di destinazione d'uso;
Avranno bisogno di autorizzazione del parco anche le coltivazioni di cave e miniere, l'apertura di discariche inerti e di rifiuti solidi urbani, l'installazione di ripetitori per la telefonia mobile cellulare e di ripetitori TV e radio, gli impianti di depurazione e smaltimento delle acque reflue, i piani di miglioramento agricolo-ambientale e rimessa a coltura e la realizzazione di recinzioni in zona agricola.
Il testo integrale, approvato con delibera commissariale, è stato inviato agli ordini dei Geometri, degli Architetti, degli Ingegneri, dei Periti Industriali e dei Geologi, nonché agli Uffici Tecnici dei Comuni dell'Arcipelago Toscano. E', inoltre, possibile prendere visione del documento sul sito del Parco www.isoleditoscana.it . |
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