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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Portoferraio: una "costituente" per il centro sinistra
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Di questa sorta di assemblea generale costituente per il popolo progressista portoferriese (ma potremmo allargare il discorso a tutta l'Elba) abbiamo parlato nel nostro ultimo numero. Adesso proponiamo una lucida analisi su quello che è lo spirito di questo appuntamento che sembra destinato ad essere il primo passo verso una nuova proposta di governo cittadino.
E' un passo che va verso il coinvolgimeto della gente e la stesura di un programma basato sulle istanze dei portoferraiesi. La riflessione ci giunge dal portavoce dei Verdi Arcipelago Toscano Carlo Rizzoli. Bisogna solo aggiungere che della partita sembra essere anche Rifondazione comunista che si riconosce nel percorso che il centro sinistra sta tracciando.
L'appuntamento indetto dai gruppi consiliari di minoranza a Portoferraio per sabato pomeriggio, dopo incontri e contatti con partiti, movimenti e associazioni, è l' inizio di un processo che potrà essere importante. Il documento di base predisposto dai consiglieri, per invitare tutti a partecipare a quella che assomiglia molto ad una fase costituente, è molto aperto, riconosce e valorizza il ruolo di comitati e movimenti, afferma la necessità di un laboratorio aperto a tutti.
Prendiamolo sul serio in questo suo implicito affermare il "limite" dei partiti (dei quali sarebbe però un errore pensare di poter fare a meno), così come sarebbe sbagliato anche riconoscere solo in questa fase di raccolta delle idee il ruolo di movimenti e comitati che si occupano della città (della polis, facendo appunto politica).
Tutti dobbiamo tirare, assieme, le fila del merito e del metodo, perché siamo tutti minoranze che rappresentano minoranze, indispensabili gli uni agli altri, e conteremo per le idee e l'impegno che sapremo mettere in campo. La scommessa è quella di dimostrare già da ora che saremo capaci (se gli elettori lo vorranno) di governare unitariamente nell'interesse di tutti.
Quali i passaggi, allora, convincenti per ognuna delle persone che parteciperanno il 5 aprile? Non vi sono ricette ma proposte sulle quali confrontarsi: potrebbe esser utile, ad esempio, passare dalla critica alla proposta, predisponendo gruppi di lavoro e di approfondimento sulle questioni del governo locale, in modo da coinvolgere così le persone interessate a prescindere dall'appartenenza o meno a partiti o movimenti.
Potrebbe così partire un confronto ampio e diffuso con la società civile, ascoltando esigenze e proposte di cui tener conto nella predisposizione del programma (un po' come si è riusciti a fare sul regolamento urbanistico...). Non va però rimossa la questione di chi, e sulla base di quali criteri, deciderà chi dovrà essere il candidato a sindaco e quale sarà la lista in grado di rappresentare al meglio, nella competizione elettorale, il variegato schieramento di cittadini, associazioni, comitati e partiti che hanno fatto della qualità dello sviluppo e della partecipazione la loro bandiera.
Un coordinamento? I garanti proposti da qualcuno? Rinviare ad ottobre la questione arrivandoci dopo aver lavorato davvero sui contenuti? Le primarie? Non saprei, ci sono certamente anche altre possibilità altrettanto sensate che verranno fuori. L'importante è dare a tutte la stessa dignità e comportarsi come si fa in un Conclave: chiudersi virtualmente dentro a chiave ed uscire solo con delle ipotesi condivise da tutti. Obiettivo alla portata, se ognuno cercherà di vedere le cose, senza furbizie né pregiudizi, anche dal punto di vista degli altri.
Diversità come ricchezza insomma, senza dimenticare che sono sempre molte e importanti le questioni che ci uniscono e che soprattutto uniscono i cittadini in cerca di ascolto e rappresentanza onesta. Ricordandoci anche come, nei periodi di progresso della storia politica italiana, movimenti e partiti siano andati avanti insieme "contaminandosi" in un intreccio fecondo.
Carlo Rizzoli
Portavoce Verdi Arcipelago Toscano |
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