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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 25/04/2003
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news n. 1549
Portoferraio: i Verdi chiedono trasparenza sulla Cosimo de' Medici
Il dibattito nel centrosinistra e tra i soggetti che vogliono un'alternativa di governo a Portoferraio è tornato giustamente ad occuparsi di contenuti oltre che di metodo.
C'è una questione per Portoferraio strategica quanto quelle della carenza idrica o o dei rifiuti. Riguarda la stessa qualità della vita dei residenti ed è quella legata alla gestione della Cosimo de' Medici Srl, società controllata dal comne del capoluogo e che per esso gestisce molti servzi.
Tutto questo anche per il giro d'affari potenziale della Darsena Medicea (gestita dalla Srl di cui sopra) che, se funzionasse giorno e notte tutto l'anno, è stimato in circa due miliardi di vecchie lire. Oltretutto questo giro d'affari garantirebbe stabilità ad almeno una decina di posti di lavoro.
Ebbene, comprendiamo che oggi la darsena non funzioni a pieno ritmo, ma qualche entrata ce l'avrà pure, o no? Come si spiega che altri 30.000 euro si apprestino a lasciare le casse del Comune per andare a ripianare i bilanci in rosso della Cosimo de' Medici?
Che il bilancio di questa Srl, al 99% di proprietà del Comune, non sia mai stato discusso in Consiglio Comunale è politicamente grave, configurando di fatto lo slittamento della gestione di parte di un bilancio comunale (gestito in forma di società mista) in una zona franca fuori da un rigoroso controllo istituzionale.
Che se ne parli in Giunta (ma, se ne parla?) non basta, questo non è abbastanza trasparente e genera è un controllo relativo. I fondi con cui si ripianano i debiti della Srl, vengono prelevati dal denaro pubblico, non dalle tasche degli Assessori. Quindi logica vorrebbe che le modalità della gestione finanziaria fossero chiare e trasparenti come quelle del Bilancio comunale.
Questa titolarità dell'ente pubblico è evidente in tutti i passaggi fondamentali che riguardano la Cosimo d' Medici: l'atto di far parte della società (nel 2001) fu approvato in Consiglio Comunale, così come passò dal consiglio il regolamento della Srl (sempre nel 2001), così come il ripiano del deficit passa dal Consiglio Comunale.
Per fugare quindi dubbi di ogni tipo, nell’interesse stesso dell’Amministrazione Comunale, è opportuno che si riconduca al più presto nell’alveo del controllo democratico la questione con la presentazione e discussione pubblica del bilancio nella sua sede appropriata, quella del socio di "stragrande" maggioranza relativa.
Si dimostrerebbe così che non vi è nulla da nascondere, e si capirebbe come mai quella che sembrava poter essere una gallina dalle uova d' oro (per i bilanci pubblici) sia in realtà gestita in modo da essere un debito per le tasche dei cittadini.
Verdi Arcipelago Toscano
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