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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Il Parco Nazionale al Premio Artiglio
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Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è ospite, in questi giorni, del Premio Internazionale Artiglio di Viareggio. Il Premio, che si fregia dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Presidente della Commissione Europea, è stato istituito in ricordo della leggendaria impresa del battello a vapore "Artiglio" e delle gesta dei suoi palombari, i quali, nel 1932, recuperarono a 130 metri di profondità il carico d'oro e d'argento del transatlantico inglese "Egypt".
Una lunga storia quella dell'Artiglio, per la cui impresa persero la vita molte persone. Nel maggio del 1922, l'Egypt, transatlantico inglese di 8000 tonnellate, affondò al largo delle coste bretoni in seguito ad una collisione: 96 persone furono disperse. Nella stiva giacquero da allora per dieci anni, a 130 metri di profondità, 8 tonnellate d'oro e 40 tonnellate d'argento.
Solo 6 anni dopo, nel 1928, l'Artiglio, battello a vapore di 50 metri, tentò l'impresa di recuperare il prezioso carico rimasto negli abissi adiacenti le coste della Bretagna. A bordo, i migliori palombari dell'epoca, gli unici capaci di lavorare a più di cento metri di profondità. Il relitto venne individuato nell'agosto del 1930, ma pochi mesi dopo, una tremenda esplosione scosse la baia di Quiberon.
L'Artiglio scomparve in pochi secondi. Alcuni tra i più capaci palombari dell'epoca e un marinaio, tutti di Viareggio, persero la vita assieme alla maggior parte dell'equipaggio. Appena un anno dopo, altri palombari viareggini furono pronti a proseguire l'impresa con un secondo Artiglio. Nel giugno del 1932, dopo due stagioni di estenuante lavoro e dopo aver superato difficoltà indescrivibili, gli uomini del secondo Artiglio recuperano l'oro e l'argento dell'Egypt.
Il Premio Internazionale Artiglio onora i valori della grande tradizione marinara europea e si propone di premiare persone, enti e associazioni che si siano distinte per creatività, impegno e determinazione in attività riguardanti il mondo subacqueo. Si tratta di un premio moderno che guarda con attenzione allo sviluppo di tecnologie mirate a migliorare e salvaguardare la vita dell'uomo e degli altri esseri viventi nelle profondità marine, nonché al rispetto e alla salvaguardia del mare come fattore determinante per la vita umana.
"E' un onore per il nostro Ente partecipare a questo evento - ha detto il Commissario del Parco, Ruggero Barbetti - e vorrei ringraziare il presidente del Premio Artiglio, Francesco Sodini, per l'invito che ci ha rivolto. Il carattere europeo dell'impresa alla quale il Premio s'ispira e l'eccezionalità degli uomini e dell'impresa compiuta è per noi, europei ed amanti del mare, sensibilmente apprezzabile".
Il Premio si sta svolgendo presso il Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio e durerà fino al quattro maggio. Il Parco, che è presente con Carolina Miarelli, dispone, all'interno dell'auditorium, di uno stand espositivo con materiale promozionale. E' stato anche proiettato il video istituzionale dell'Ente Parco.
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