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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 30/05/2003
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news n. 1653
Si inasprisce lo scontro sui cinghiali
Prosegue l'opera del Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e Forestale dell'Isola (al suo interno ci sono Coldiretti, Confederazioni italiana agricoltori, Associazione Terranostra, Legambiente, Associazione Amici di Campo Lo Feno, Associazione La Torre) affinché vengano tutelati i diritti dei cittadini che subiscono danni dai cinghiali.
Le segnalazioni di danni alle colture continuano ad arrivare numerose al comitato, così come vengono denunciati incidenti stradali causati dagli ungulati, a dimostrazione che l'emergenza rimane nonostante gli interventi effettuati nell' ultimo anno con un prelievo di circa 1000 capi.
"Alcuni cittadini - dicono i responsabili del comitato - ci hanno segnalato la celerità e l'efficacia degli interventi recentemente effettuati dalla Polizia Provinciale. Per questo ringraziamo gli agenti che dimostrano ogni giorno la loro professionalità svolgendo un'azione fondamentale per risolvere alcune situazioni particolari".
"E' auspicabile quindi - continuano - che gli abbattimenti notturni effettuati dalla Polizia Provinciale vengano intensificati ed estesi anche al territorio del Parco Nazionale. Infatti, questi interventi permettono di risolvere le situazioni critiche in tempi brevissimi e con notevole efficacia se si considera il numero limitato di operatori necessari".
Il comitato si spinge anche in un confronto tra i risultati ottenuti dalla polizia provinciale e dalle squadre di cacciatori nella la caccia al cinghiale. Questi ultimi avrebbero abbattuto circa lo stesso numero di cinghiali degli agenti della Polizia Provinciale prendendo in considerazione lo stesso periodo di tempo di circa due mesi (febbraio - marzo 2003 per i cacciatori, fine marzo - fine maggio 2003 per gli agenti).
E' evidente però che l'efficacia delle battute dei cacciatori (356 operatori autorizzati per gli interventi nel Parco) risulta, considerando questi dati, minore di quella degli abbattimenti notturni (3 operatori utilizzati). dati dunque dei quali le autorità competenti dovrebbero tenere conto e incrementare gli abbattimenti all'aspetto e alla cerca.
A questo punto il comitato rivolge anche un appello alle associazioni venatorie "affinché dimostrino concretamente la volontà di risolvere l'emergenza cinghiale, mettendo a disposizione abbattitori specializzati che intervengano per tutta la stagione estiva, in maniera puntuale e sistematica ovunque sia necessario".
"E' necessario - si sottolinea - che venga effettuata, al più presto, una stima della popolazione del cinghiale con un censimento condotto con metodi scientifici. Partendo da questa stima, sarà possibile definire con precisione gli obiettivi numerici degli abbattimenti. Comunque questi abbattimenti dovranno essere talmente massicci che ci sembra improbabile che le squadre di caccia al cinghiale riescano o vogliano raggiungere gli obiettivi prefissati".
"Se entro poche settimane non saranno pianificate azioni risolutive - conclude il comitato - ricorreremo a vie legali affinché vengano salvaguardati non solo il patrimonio agricolo e forestale dell'isola d'Elba, ma anche il diritto al quieto vivere dei cittadini.
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