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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 21/06/2003
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news n. 1715
Cultura e turismo in Toscana: bastano le risorse?
"Cultura e turismo rappresentano il vero petrolio della nostra regione ma occorre investire di più in questi settori perché vi siano una reale crescita ed un autentico sviluppo dell'intero territorio".
Così il vice presidente del Consiglio regionale toscano Leopoldo Provenzali, nei giorni scorsi, intervenendo in aula consiliare sulla comunicazione dell'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi, relativa al programma pluriennale degli investimenti nei beni culturali.
"Le risorse economiche - osserva Provenzali - attivate con strumenti regionali, comunitari e sulla base dell'accordo quadro con il governo centrale sono ancora troppo limitate rispetto alle esigenze che emergono dalla tutela e dalla valorizzazione dell'immenso patrimonio presente sul nostro territorio. Benché gli strumenti di finanziamento sinora attivati siano vari ed articolati alcuni importanti siti e monumenti rimangono fuori da questa possibilità".
"Per questo - prosegue il consigliere - dobbiamo pensare ad un nuovo sistema di incentivazione e cofinanziamento degli investimenti nel settore e la Regione dovrà diventare un esempio coerente e trainante, ampliando gli stanziamenti e nel contempo sensibilizzando efficacemente gli enti locali, affermando una concreta e coerente politica dei beni culturali, fondata su di una strategia condivisa dai comuni".
Rocordiamo che Provenzali compare tra i firmatari di un ordine del giorno, presentato da tutti i gruppi, nel quale si impegna la Regione "ad attivarsi per reperire le risorse finanziarie necessarie a consentire il finanziamento di quei progetti, in particolare quelli localizzati nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, che non hanno potuto beneficiare dei contributi per esaurimento dei fondi disponibili".
Provenzali infine suggerisce che sia la Commissione regionale per i beni e le attività culturali, di concerto con l'assessorato alla cultura, ad occuparsi delle problematiche di questo importante settore perché "non va trascurato l'aspetto meritorio che può avere ogni investimento nei beni culturali del nostro Paese".
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