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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Un turismo di qualitą
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Non servono le campagne promozionali, quello che l'Elba deve fare per sviluppare la propria industria turistica è garantire una offerta di qualità su tutti i fronti e su tutti i servizi. Tutto questo era al centro del convegno organizzato dalla Confesercenti e che ha riscosso buon successo
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Il Convegno sul tema "L'offerta di qualità per promuovere il territorio", organizzato nei giorni scorsi, presso l'Hotel Airone, a Portoferraio, dalla Confesercenti del Tirreno, ha mantenuto le sue promesse: alta partecipazione e attenzione di operatori ed Istituzioni, relazioni interessanti e non scontate sui temi oggetto dell'incontro.
Tutti gli interventi sono entrati infatti in maniera non generica nel merito di cosa significhi concretamente qualità di un territorio, sia che si parlasse di urbanistica, di turismo, di ambiente, di ruolo delle imprese o delle tematiche del commercio.
Il punto centrate è stato la proposta di un ribaltamento concettuale: l'offerta di qualità non è qualcosa da escogitare a tavolino, da inventare in una pubblicità, ma è dato da "un territorio di qualità che, in quanto tale, si promuove da solo".
"Il territorio di qualità - è stato detto fin dall'introduzione del segretario Confesercenti Robert Martorella - è perseguibile se scatterà la volontà di 'fare sistema', superando tutte le divisioni che ancora caratterizzano negativamente la pur circoscritta realtà dell'isola d' Elba".
"Il Marchio Elba, con il supporto del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, per altro questo il grande assente della giornata, è la proposta alla quale si può lavorare con la Camera di Commercio di Livorno" ha invece proposto Roberto Nardi a capo di questa istituzione che sta lavorando ad un'analoga visibilità sulla stessa Provincia di competenza.
Innovative le proposte dell'urbanista Marco Massa, centrate sull'idea (per le città costiere) di un ruolo decisivo da destinare agli spazi pubblici ripensati attraverso il loro recupero e attraverso una nuova accessibilità (ad esempio le passeggiate sul mare), emblema di un ambiente che consente piani strutturali di qualità.
Il dirigente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri, ha ribadito poi la necessità di rafforzare l'identità locale elbana, partendo dall'unicità, sia qualitativa che quantitativa, della biodiversità dell'isola. Tutto questo con un Parco che può riunificare e valorizzare le tante e diverse ricchezze originali dell' isola.
E che i parchi nazionali possano essere uno straordinario volano di sviluppo è stato ribadito da Enzo Giammarino, Presidente della Borsa Nazionale Turismo e Natura, che ha snocciolato previsioni di grande crescita per la domanda turistica di natura nei prossimi anni, a livello europeo e non solo.
Stefano Bollettinari, coordinatore nazionale di Ancestor, ha sottolineato la possibilità e necessità, per gli esercizi commerciali dei centri storici, di fare rete per proporsi come "centri commerciali naturali". Che la qualità convenga è stato ribadito anche dal funzionario della Regione Toscana, Menara, ricordando come il possesso di certificazioni di qualità costituisca priorità nel ricevere i finanziamenti pubblici alle imprese.
Il dibattito è stato chiuso dall'assessore provinciale al turismo, Giusy Mazza, con l'ennesima richiesta di una maggiore attenzione, da parte dei Comuni elbani, verso i temi dello sviluppo locale. "La Provincia - ha detto l'assessore - ha promosso diverse conferenze su temi importanti, la risposta dei Comuni è stata invece di una strisciante indifferenza." La chiusura del convegno infine è stata all'insegna della qualità, stavolta gastronomica, con le prelibatezze dello chef Alvaro Claudi offerte dal gruppo Nocentini.
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