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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 17/07/2004
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news n. 2623
Fondi per le isole minori italiane
Fondi per le isole minori italiane<BR>Le piccole isole italiane hanno ancora poco più di un mese per richiedere gli aiuti economici previsti dal Fondo per la tutela e lo sviluppo delle isole minori. Il denaro dovrà essere speso per la salvaguardia ambientale, la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche, l'istituzione, l'incremento e il miglioramento dei servizi pubblici</P><P>Il 27 agosto è il termine ultimo per la presentazione delle domande per <BR>accedere al Fondo per la tutela e lo sviluppo delle isole minori. <BR>Con una legge del 2001 (la numero 448) è stato infatti istituito, presso il <BR>Ministero dell’Interno, un Fondo destinato alla salvaguardia ambientale e <BR>allo sviluppo economico e sociale delle isole minori.</P><P>Tutte le modalità per accedere al Fondo e il modulo di domanda sono <BR>contenute nel decreto del Ministero dell’Interno n. 163 del 15 Marzo 2004, <BR>pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2004. Il decreto <BR>contiene, inoltre, una serie di disposizioni che riguardano la finalità del <BR>fondo, i soggetti abilitati a farne richiesta, le modalità di erogazione del <BR>finanziamento, ecc.</P><P>In particolare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri <BR>stabilisce che il Fondo sia destinato alle tipologie di interventi riguardanti il sostegno allo sviluppo produttivo, la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche, l'istituzione, l' incremento e il miglioramento dei servizi pubblici.</P><P>Nell’ambito di queste tipologie, lo stesso decreto individua, poi, i seguenti <BR>settori di intervento:</P><P>a) attività di sostegno allo sviluppo produttivo;</P><P>b) tutela ambientale;</P><P>c) servizi a rete;</P><P>d) trasporti e telecomunicazioni;</P><P>e) servizi alla collettività;</P><P>f) sicurezza;</P><P>g) cultura e beni culturali.</P><P>I soggetti autorizzati a presentare la domanda per l’accesso al Fondo, <BR>secondo l’articolo 3 del decreto, sono individuati negli enti locali nei <BR>cui ambiti territoriali ricadono le isole minori. Questi possono richiedere il <BR>finanziamento, oltre che singolarmente, anche in forma associata.</P><P>Appare evidente che l’unione di due o più enti locali nella realizzazione di un <BR>progetto e nella connessa richiesta di finanziamento costituisce la forma di <BR>gestione ottimale per l’attuazione di interventi, sia per il risparmio di <BR>energie e di risorse che ne consegue, in quanto gli enti convogliano gli <BR>sforzi verso obiettivi comuni, sia per la maggiore ampiezza dei benefici che <BR>ne derivano a vantaggio di un territorio e di una collettività più estesi.<BR>
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