|
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
...Parola di swimtrekker!
|
|
...Parola di swimtrekker!<BR>Francesco Cavaliere, quarantaquattrenne swintrekker romano, istruttore e preparatore atletico della Federazione Italiana Nuoto, ha presentato nei giorni scorsi, nella sede di Legambiente, a Portoferraio, i dati raccolti nei suoi viaggi, anche e soprattutto... a nuoto. E le cose, a Giannutri, non vanno purtroppo molto bene...</P><P>Francesco Cavaliere di isole se ne intende. Ne ha circumnavigate 38, bracciata dopo bracciata, pinneggiando tra cernie e posidonie. Un modo per fare sì le vacanze al mare, ma anche per monitorare i fondali marini delle isole italiane, per fotografarli, per accarezzare con lo sguardo allenato le tane delle murene, le ultime nacchere, le anse di anfore romane.</P><P>Cavaliere ora ci Parla dell'Arcipelago Toscano con un mare in salute, anche se purtroppo c'è un punto dolente: Giannutri. Qui infatti, nonostante le zone di protezione A e B, il mare è assediato dai natanti. "Ho nuotato - dice Cavaliere - tra due fasce di barche che mi impedivano di vedere da una parte la riva e dall'altra l'orizzonte in direzione del mare. Passavo tra un cavo e l'altro d'ormeggio, stando più con la testa fuori che sott'acqua."</P><P>Ecco cosa scrive nella relazione presentata con LEGAMBIENTE sulla sua nuotata intorno a Giannutri nel 2003:</P><P>13 Settembre 2003 - Giannutri - Tratto da Lo Spalmatoio a Cala Maestra (girando a nord) </P><P>A Cala Lo Spalmatoio è presente una incredibile quantità di natanti. Sul fondale prevalentemente sabbioso, la posidonia è presente a tratti La Fauna è poco presente con qualche grossa occhiata, saraghi e qualche banco di castagnole e latterini. La costa si presenta bassa a conformazione rocciosa ed i fondali scendono rapidamente sui 20. Da P.ta San Francesco sino a P.ta Secca si entra in zona 1. Qui i fondali sono più profondi (25/30 m) e seguono la costa rocciosa a picco più alta. Non vedo la posidonia perché il fondale è sui 30 m. La fauna ora è più variegata e presenta saraghi, occhiate, salpe, castagnole, tordi, sciarrani, cefali, perchie, donzelle, latterini, ricciole, murene. Riesco ad incontrare CERNIE e DENTICI di grosso taglio. Vedo anche forme di plancton, meduse del tipo Cotylorhiza Tubercolata e una Aplysia Depilans (meglio conosciuta come lepre di mare o asino marino). Da P.ta Secca mi addentro nella Cala di P.ta Secca e qui mi ritrovo in zona 2 con una costa rocciosa più bassa e dei fondali degradare con presenza di banchi di saraghi, fragolini e dentici (anche se più in P.ta sul limite della zona 1). La prateria di posidonia e presente a tratti. La macchia mediterranea è presente sopra il profilo roccioso della costa. Prima di P.ta della Scaletta si rientra per un brevissimo tratto in zona 1. Il fondale è a massi rocciosi e la posidonia è presente a tratti insieme alla Pinna Nobilis. La fauna è variegata. Quando entro a Cala Maestra nuovamente in zona 2 trovo fondali prevalentemente sabbiosi con presenza della posidonia a tratti e fauna variegata. Osservo della gente che pesca con canne dal moletto; non sono convinto che possano farlo. </P><P>20 Settembre 2003 - Giannutri - Tratto da Cala Maestra a Lo Spalmatoio (girando a sud) </P><P>Da Cala Maestra in zona 2 sino al confine della zona 1 (la zona dei Grottoni), trovo fauna variegata con saraghi, occhiate, salpe, castagnole, tordi, sciarrani, cefali, perchie, donzelle, latterini, aguglie, leccia stella, ricciole, fragolini e qualche DENTICE di grosso taglio. La costa è a conformazione rocciosa non molto alta con presenza di macchia mediterranea. La posidonia è visibile a tratti così come la Pinna Nobilis. Nel mare ci sono varie forme di plancton e molte meduse Cotylorhiza Tubercolata. Poco prima di entrare nella zona 1 i fondali sono caratterizzati da archi subaquei che regalano un panorama sicuramente suggestivo. Una volta entrato nella zona 1 che si estende sino a La Scaletta noto subito che la costa rocciosa si fa più alta con tratti a parete. La fauna è variegata con saraghi, occhiate, salpe, castagnole, tordi, sciarrani, cefali, perchie, donzelle, latterini, aguglie, leccia stella, ricciole e qualche CERNIA, DENTICE, ORATA di grosso taglio. Si notano varie forme di plancton e medusedel tipo Cotylorhiza Tubercolata. I fondali sono più variegati rispetto alle altre zone dell'isola. La zona dei Grottoni e veramente molto bella anche se la superficie del mare è cosparsa di plastica e chiazze di nafta. La costa alta e rocciosa si mostra molto particolare grazie a questa conformazione a grotta. Il fondale è molto profondo 25/30m e variegato. In questo tratto di mare (ZONA 1) ho trovato in acque 2 persone che si facevano la loro bella passeggiata snorkeling ed hanno completamente ignorato il mio invito ad andarsene Da La Scaletta in poi rientro nella parte dell'isola volta a levante fino a Lo Spalmatoio. Qui ritrovo il mare tappezzato di tutto: barche, barchine, barchette e tantissimi gommoni, mi tolgono la vista della costa e del mare. Lo scenario subacqueo cambia drasticamente. La costa è bassa con in evidenza la macchia mediterranea. I fondali sono prevalentemente rocciosi con tratti sabbiosi. La fauna si va sempre più diradando con presenza di occhiate, saraghi, qualche banco di salpe, latterini e qualche fragolino. La Pinna Nobilis è più presente in questa zona dell'isola anche se trovo un esemplare dissabbiato in un cespuglio di posidonia. La posidonia invece è visibile a tratti.<BR> |
|
|
|
|