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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Affido condiviso: una questione di civiltą
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Affido condiviso: una questione di civiltà<BR>Nuovo intervento dell'associazione Genitori di Figli Sequestrati, padri che si battono per la possibilità dell'affido condiviso dei figli in caso di divorzio. Rispondono alla netta contrarietà a questa soluzione che viene dalle associazioni legate invece alle ragioni delle donne</P><P>di Fausto Paesani *</P><P>Dopo aver letto alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi su<BR>alcune riviste italiane, riguardanti possibili dubbi sull'esigenza dell'approvazione<BR>e dell'applicazione della nuova proposta di Legge, più nota come P.d.L. 66,<BR>sull'Affido Condiviso dei figli nelle cause di separazione giudiziale e non,<BR>vorrei avere la possibilità di esporre la mia posizione, sia<BR>personale che come referente del Ge.Fi.S. - Genitori di Figli<BR>Sequestrati - Comitato Senza Scopo di Lucro, il quale da anni si<BR>batte per il rispetto dei Diritti di entrambi i Genitori nei casi di<BR>separazione e affido dei minori, la cui attività è visionabile<BR>all'indirizzo internet: http://xoomer.virgilio.it/geni_e_figli .</P><P>Innanzi tutto occorre precisare che, allo stato attuale, l'affidamento<BR>dei figli è concesso ad un solo genitore (in genere alla madre) nel 90<BR>dei casi di separazione, nonostante le innumerevoli, e sempre crescenti, richieste dei<BR>padri ad avere almeno l'affidamento congiunto.</P><P>E' oltremodo vero che, allo stato attuale, l'Affidamento Congiunto è<BR>previsto dalla Legislazione italiana, ma di fatto esso non è quasi mai<BR>applicato, nonostante venga sempre più richiesto dai padri nelle cause di<BR>separazione.</P><P>Già questo fatto di per se stesso rappresenta una presa di posizione<BR>ingiusta nei confronti di uno dei due genitori, ma peggio ancora nei<BR>confronti dei figli, coinvolti loro malgrado nella separazione.</P><P>Infatti non bisogna mai dimenticare che i figli sono di entrambi<BR>i genitori ed essi vogliono bene ad entrambi, senza distinguere chi<BR>paga regolarmente l'assegno di mantenimento o chi perde la casa.</P><P>La differenza nei loro confronti la fanno quei genitori che,<BR>attraverso le loro affermazioni, sminuiscono il genitore non<BR>affidatario soltanto perchè non paga regolarmente l'assegno di mantenimento o<BR>perchè è andato a vivere dalla loro nonna, dato che non ha nemmeno i<BR>soldi per permettersi un'altra casa in affitto, o perchè convive con<BR>un'altra donna che gli vuole magari più bene di quella che lo ha<BR>cacciato di casa.</P><P>QUESTE sono le affermazioni che convincono i figli a non voler più<BR>avere a che fare con i padri, e di questi casi ne abbiamo una<BR>notevole varietà, tutti documentati e dei quali potrete prenderne visione nel suddetto<BR>nostro sito internet.</P><P>Per ciò che riguarda la psicologia, che ultimamente sembra essere<BR>tanto in voga e che in effetti stà rovistando, a volte anche troppo<BR>pesantemente, nei rapporti familiari, è univoca nel precisare<BR>che i rapporti tra i figli ed entrambi i genitori devono essere<BR>paritari, soprattutto per il fatto che i figli, indipendentemente dal<BR>loro sesso, hanno bisogno di entrambe le figure genitoriali, dato che<BR>è dalla presenza costante di entrambe che formeranno il loro carattere.</P><P>E' scientificamente provato infatti che, seppure in tenera età, i<BR>figli apprendono da entrambe le figure genitoriali e si forgiano il<BR>loro carattere anche con la vicinanza del padre, il quale rappresenta<BR>per loro la sicurezza, così come la vicinanza della madre.</P><P>Allora perchè non si deve applicare l'affido Condiviso ?</P><P>Quanti sono oggi i padri che curano i propri figli facendogli il<BR>bagnetto, cambiandogli il pannolino, vestendoli, dando loro da<BR>mangiare e curando il loro ombelico appena nati o seguendoli durante<BR>i compiti scolastici e gli impegni sportivi?</P><P>Sono moltissimi.</P><P>Allora perchè, se le donne hanno raggiunto la parità dei diritti<BR>nell'ambiente lavorativo, politico, religioso e sociale, i padri non<BR>possono avere un pari trattamento nei casi di separazione ed affido<BR>dei minori?</P><P>Tanto più che la realtà della condizione femminile in Italia, come nel<BR>resto del mondo occidentale, è divenuta quella della<BR>donna/lavoratrice/madre, ovvero uguale a quella dell'uomo/lavoratore/padre.</P><P>Allora dove stà la differenza ?</P><P>Forse la differenza si trova nel fatto che oggi si vuole far pagare<BR>alla figura maschile i secoli di sottomissione da parte dell'altro<BR>sesso ?</P><P>Allora dove sono finite le lotte femministe per la parità dei Diritti<BR>tra Uomo e Donna?</P><P>Proprio per supportare ulteriormente quest'ultima considerazione vorremmo portare a conoscenza dei<BR>lettori e delle lettrici che una famosissima femminista americana Wendy Mc Elroy<BR>si è apertamente schierata a favore dei movimenti per la pari<BR>genitorialità al fianco degli innumerevoli movimenti maschili che<BR>stanno denunciando il non rispetto dei Diritti dell'Uomo, come si può<BR>agevolmente leggere nel nostro archivio dedicato alla Stampa Internazionale.</P><P>Come è successo in passato per le Donne, le quali hanno, giustamente,<BR> manifestato un loro disagio, nonostante tutti pensassero che andava<BR> tutto bene per quei tempi, se ora ci sono dei Padri che si<BR> lamentano attraverso continue manifestazioni, articoli di giornale, trasmissioni dedicate<BR> all'argomento "Disparità di trattamento nelle cause di separazione<BR> ed affido minori", qualche ingiustizia e disagio sociale ci sarà veramente !!</P><P> Perchè fare della filosofia spicciola, minimizzare, chiudere gli occhi e le orecchie<BR> ed aprirle soltanto quando si hanno fatti di sangue dove la madre uccide i figli<BR> con i sistemi più barbari, come metterli in lavatrice, strangolarli, affogarli,<BR> accoltellarli, buttarli dal terrazzo ed altri ben archiviati<BR> nella nostra raccolta di articoli di giornale dedicati all'argomento<BR> "Separazioni" e liberamente consultabile nel nostro sito internet.</P><P> E' anche giusto affermare che gli uomini in alcuni casi uccidono le<BR> donne a seguito delle separazioni ed affido dei minori, ma lo fanno<BR> perchè sono estasiati dalle lungaggini burocratiche delle cause di<BR> separazione e soprattutto dal fatto che tanto sono ben consapevoli<BR> che quando compariranno davanti al Giudice, quest'ultimo nel 90 dei<BR> casi deciderà a favore della madre e l'uomo/padre diverrà soltanto<BR> una macchina da soldi con, nella realtà dei fatti, più nessun diritto<BR> sull'educazione dei figli.</P><P> E diverrà per giunta un "Senza Casa".</P><P> Occorre infatti far notare che tutti gli "Uomini/Mostri", ,<BR> che hanno messo in atto l'omicidio nei confronti della ex coniuge,<BR> e più raramente nei confronti dei figli, prima della<BR> separazione erano rispettabilissimi cittadini/lavoratori/amici/padri<BR> attaccati ai figli ed alla Famiglia.</P><P> Ovviamente ad esclusione di coloro che soffrivano già di conclamati problemi<BR> di salute mentale e per questo erano in "osservazione" da parte<BR> delle Istituzioni preposte.</P><P> Non è inasprendo ulteriormente le pene per i coinvolti che si<BR> eviteranno questi fatti di sangue, e neppure aumentando la presenza<BR> di Istituzioni che si intromettono all'interno dei nuclei familiari e delle<BR> scuole, che si otterranno migliori risultati.</P><P>I problemi, in questo caso, vanno affrontati alla base, ristabilendo cioè le parità dei<BR>Diritti tra i Genitori, anche se non più coniugi, per il bene dei loro<BR>figli e, di conseguenza, della futura società, indipendentemente dalle ideologie<BR>politiche di coloro che sono chiamati, per volontà del popolo<BR>sovrano, a legiferare.</P><P> L'affidamento Condiviso tende a ristabilire le funzioni genitoriali<BR> responsabilizzando entrambi i genitori, e soprattutto ridando le<BR> figure genitoriali ai figli onde evitare che, appena raggiunta l'età<BR> di 10-13 anni, gli stessi cadano nella depressione e nella<BR> sfiducia verso il prossimo, che l'affidamento monogenitoriale ha<BR> loro trasmesso.</P><P> Ricordiamoci sempre che aldilà delle belle parole, che spesso riempiono la<BR> bocca degli "addetti ai lavori" che le pronunciano, nonchè le affermazioni che,<BR> secondo alcuni, dovrebbero essere prese per oro colato, soltanto<BR> perchè chi le ha pronunciate, magari, ha una Funzione Pubblica di notevole<BR> potere, c'è il futuro dei Figli.</P><P>I Figli rappresentano il Futuro della nostra società italiana.</P><P> Distruggendo la sicurezza della Famiglia e dei Figli verrà distrutto il<BR> futuro della società, e di questo già ne stiamo avendo le prove<BR> tangibili.</P><P> Con la speranza di aver potuto chiarire la posizione dei Genitori<BR> non affidatari italiani e, soprattutto, dei loro Figli porgo i miei<BR> più distinti saluti.</P><P>* Ge.Fi.S. - Genitori di Figli Sequestrati- Comitato Senza Scopo di Lucro<BR> |
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