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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 11/01/2002
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news n. 0489
Smaltimento rifiuti: oltre 11 milioni di Euro da pagare alla Daneco
Brutte notizie per i cittadini elbani in tema di costi per lo smaltimento dei rifiuti solidi. Il già costoso servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti all'Elba è destinato a diventare un peso ancor maggiore dato che gli enti locali dell'isola hanno ricevuto la cattiva notizia che dovranno sborsare ben 22 miliardi delle vecchie lire (11 milioni e 362 mila euro) per liberarsi della Daneco.
Questa ditta, su commissione della Regione Toscana che, a metà degli anni '80 (per colpa dei litigiosi Comuni elbani), aveva commissariato il servizio, ha realizzato e gestito quel monumento allo spreco ed alla cattiva amministrazione che si è rivelato essere il 'gassificatore' di Buraccio, nel territorio comunale di Porto Azzurro.
Si tratta di un impianto con caratteristiche inadatte alle esigenze dell'isola, che è stato fatto funzionare solo poche volte e in quelle occasioni ha prodotto gas e miasmi a dir poco... allarmanti. Poi ha sempre funzionato soltanto come una sorta di smistatore di rifiuti.
Il resto è storia abbastanza recente, i comuni elbani hanno deciso di percorrere altre strade, è nata l'Esa, società che dovrebbe comprendere gli stessi enti locali isolani e gestire il servizio. Però... occorre che esca di scena la Daneco ed era scontato che questo dovesse avere un costo.
Certo magari... tutti si aspettavano una cifra inferiore a... ben 22 miliardi! Invece il lodo arbitrale incaricato di dirimere la controversia ha deciso in modo ben poco favorevole ai nostri amministratori... o meglio, a tutti noi.
Naturalmente i sindaci elbani presenteranno un ricorso, con la speranza che la cifra da pagare si abbassi, se non altro in considerazione del fatto che il pagamento di 22 miliardi di vecchie lire significherebbe per la comunità elbane un sicuro contraccolpo negativo sull'economia.
Da più parti, sia in ambito elbano che provinciale, si giudica eccessiva la cifra decisa dal lodo arbitrale ed in molti hanno espresso sorpresa oltre al rammarico.
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