Elba
Elba Explorer
Virgilio
Google
Yahoo
Lycos
Altavista
TiscaliSearch
MSN Search
Arianna
Search
Excite
AOL Netfind
Go.com
Hotbot
Supereva
Voila
Home
Isola d'Elba
Caratteristiche
Spiagge
Fotografie
Cartina
Meteo
Area Operatori
Utente
Password
Login permanente
Ricorda la Password
Cerco & Offro
Offerte Lavoro
Domande Lavoro
Annunci vari
Ricettività
Motore di ricerca
Alberghi
Residences
Campeggi
Last-Minute
Hotels liberi
Appartamenti liberi
Notizie
Questa settimana
Cerca in archivio
Newsletter
Tutte le notizie
Traghetti
da Piombino
dall'Isola d'Elba
Trasporti
Orari Treni
Orari Aerei
Orari Bus
Cinema e Teatro
Cinema
Teatro
Eventi Isola d'Elba
Elenco
Segnala un evento
Varie
Cartoline
Guestbook
Links
-
1
-
2
-
3
Varie
Home
Page
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Acquarius Hotel
Hotel Acquarius
Elba
Isola d'Elba
Isola Elba
Isola d'Elba
Elba Isola
Hotels Elba
Alberghi Elba
Elba
Isola d'Elba
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 23/02/2002
-
news n. 0582
Rifiuti: ultimatum della Provincia ai Comuni elbani
Scabrosa, preoccupante, assurda... sono tanti gli aggettivi pertinenti nella vicenda legata al trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi all'Elba. Costosa... ecco, c'è anche quest'altro che può essere aggiunto, specialmente in questo periodo, quando cioè i rifiuti prodotti sull'isola vengono smaltiti nell'impianto di Ischia di Crociano, a Piombino.
Con costi aggiuntivi quindi, in termini di trasporto e di servizio richiesto oltre canale. Del resto la Provincia di Livorno non poteva fare altrimenti che ordinare che si seguisse questa strada (fino al 31 marzo) in una situazione bloccata come quella attuale.
L'impianto di Buraccio
Una situazione che vede i comuni elbani in disaccordo tra di loro che non riescono a gestire la situazione, discarica elbana di Literno satura e impianto di Buraccio in condizioni ancor più controverse. Sempre per colpa dei comuni elbani (ritardatari) si è costituito soltanto adesso anche l'Ato (ambito territoriale ottimale) che guiderà in futuro la politica del trattamento dei rifiuti e del ciclo delle acque.
In questo scenario non ha sorpreso il fatto che la Provincia abbia sentito nuovamente il bisogno di inviare, qualche giorno fa, un altro chiaro messaggio agli enti locali dell'isola d'Elba: superare la conflittualità altrimenti sarà Livorno a far rispettare il piano provinciale dei rifiuti e gestire il servizio all'Elba "a colpi di ordinanza".
E' stato l'assessore provinciale all'ambiente Marco Della Pina a gettare il sasso nello stagno stabilendo nei fatti cinque obiettivi precisi che all'Elba debbono essere raggiunti al più presto, praticamente entro il 31 marzo.
Questi obiettivi sono innanzitutto la costituzione dell’Azienda comprensoriale elbana (la cosiddetta nuova Esa), quindi l’insediamento dell’Ato che, come dicevamo, in futuro sarà il gestore politico di tutto lo smaltimento Rsu nel bacino provinciale, la presentazione del progetto relativo al 2° modulo della discarica di Literno (come dicevamo, ora satura e quindi da ampliare).
Per finire... la definizione della questione dell'impianto di Buraccio con la Daneco Waste (cui un lodo arbitrale ha riconosciuto il "credito" di di 22 miliardi di lire nei confronti dell'Elba) ed il piano di rilancio produttivo di quella struttura con l’addio alla (anche teorica) gassificazione, ma con l’applicazione su tutto il territorio elbano di una seria e consistente raccolta differenziata (50% dei rifiuti da riciclare).
Particolarmente importante per altro quest'ultimo aspetto, non solo per diminuire i costi della raccolta per gli utenti, ma anche per dare un’immagine dell’Isola più consona al suo status di Parco nazionale, di zona ad alto livello di protezione ambientale.
Torna alla pagina precedente
-
Torna alla pagina di ricerca