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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 23/03/2002
-
news n. 0662
Discariche abusive: nero fiore di primavera
A Legambiente Arcipelago Toscano stanno giungendo numerose segnalazioni di piccole discariche abusive che stanno punteggiando il territorio dell'Isola d'Elba, le ultime ci vengono da Fetovaia, Capoliveri e Portoferraio. E' evidente che la crisi gestionale-amministrativa che attanaglia da troppo tempo la nostra isola sta producendo frutti avvelenati.
Se lo smaltimento illegale degli inerti derivanti dai lavori in edilizia è ormai una triste tradizione, denunciata più volte dalla stessa CNA, e che deriva anche dalla chiusura dell'impianto di riciclaggio degli inerti di Rio Marina e da un'assenza di iniziative da parte dei Comuni (piattaforme temporanee, monitoraggio dei lavori, obbligatorietà della ricevuta di conferimento degli inerti che i cittadini pagano regolarmente anche a chi poi smaltisce abusivamente lungo strada e nei boschi), ancora più ingiustificabile è l'abbandono di ingombranti (frigoriferi, televisori, lavatrici ed altro).
Infatti, in linea con gli orientamenti Comunitari in materia di gestione dei rifiuti, l'articolo 44 del D.lgs 22/97 dice che i beni durevoli per uso domestico a fine vita devono essere consegnati ad un rivenditore, contestualmente all'acquisto di un bene durevole di tipologia equivalente, oppure debbono essere consegnati alle imprese che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti o agli appositi centri di raccolta comunale.
Questi rifiuti contengono anche sostanze pericolose per l'ambiente ed è quindi doppiamente incivile buttarli dove capita. E' evidente che in questo vero e proprio malcostume così diffuso si assommano varie responsabilità: un fortissimo ritardo di quasi tutti i comuni nella raccolta differenziata di base (almeno gli ingombranti, i rifiuti pericolosi, il vetro e la carta), un assoluta mancanza di informazione dei cittadini, la indisponibilità di alcuni imprenditori a smaltire correttamente inerti ed ingombranti frutto della loro attività.
Tutto questo sta creando un danno ambientale e paesaggistico che rischia di compromettere l'immagine dell'Elba: spesso i depositi abusivi avvengono lungo le strade ed in punti panoramici. Occorrono pronte misure per la rimozione dei depositi e discariche abusive, occorre che i comuni si muovano subito per arginare questo sconcio.
Legambiente invita i cittadini a fotografare le discariche abusive e ad inviare le foto e lettere di protesta al proprio sindaco, oppure si può inviare la fotografie dei rifiuti depositati abusivamente (segnalando la località ed il giorno nel quale è stata scattata la foto) a Legambiente Arcipelago Toscano, loc. Uccellaia, 57033 Marciana Marina oppure via e-mail a
legaisole@hotmail.com
, penseremo noi a farle arrivare ai nostri amministratori.
Legambiente Arcipelago Toscano
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