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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 20/04/2002
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news n. 0725
WWF toscano critico con la Regione sulla caccia
"Clamoroso. Il calendario venatorio per la stagione 2002-2003 non solo conferma la dannosissima preapertura ai primi di settembre (che da anni l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica chiede che non sia fatta almeno per quanto riguarda gli acquatici per il grave impatto su queste specie), ma introduce incredibili novità: si elimina l'obbligo di inanellare gli uccelli da richiamo e si aumenta il numero dei richiami detenibile da ogni cacciatore".
Così il WWF sullo scabroso tema della caccio, WWf che per altro non usa mezzi termini parlando di traffico e di uso illecito di animali. "una decisione quella della regione Toscana - commenta Guido Scoccianti, presidente del WWF Toscana - che addirittura viene falsamente presentata come un 'favore' fatto agli uccelli (per ipotetici danni alla zampa causati dall'anello), in realtà è un regalo fatto a chi traffica e specula su questi poveri animali, condannati a una vita di sofferenze e sottoposti a maltrattamenti di ogni tipo".
Per questo il WWF chiede al Consiglio Regionale di non ratificare il testo approvato dalla Giunta e, nel caso che questa modifica sia confermata, si rivolgerà alle opportune sedi giudiziarie per chiedere che si torni a dare modo alle Forze dell'Ordine di poter vigilare su questa pratica venatoria più degna del Medioevo che degli anni 2000. Ma non c'è solo questo.
Pochi forse sanno, ricorda il WWF, che l'Assessorato competente della Regione sta portando avanti una ipotesi di modifica di numerosi regolamenti sulla caccia, introducendo altre gravi facilitazioni a chi pratica la caccia da appostamento, stravolgendo lo stesso meccanismo di funzionamento dei comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia e addirittura (modifiche a Regolamento 3/1995) tornando a consentire gli allevamenti di cinghiali a fini di ripopolamento.
"Da anni - continua Guido Scoccianti - non si fa che lagnarsi dei danni alle colture e all'ambiente da parte del cinghiale ma, pur di fare un piacere ai cacciatori, la Regione vuole riconsentirne il ripopolamento. Siamo alla pura follia. Si pensi fra l'altro che si ipotizza che per aprire un allevamento di cinghiali a fini di ripopolamento possa bastare un semplice nulla osta da parte di una organizzazione agricola di livello provinciale".
"E' l'ulteriore prova e conferma - continua Scoccianti - che il 'problema cinghiale' è non solo stato originato dai cacciatori con i tanti ripopolamenti degli anni '60 e '70 (continuati in realtà in modo "sotterraneo"fino ai giorni nostri), ma a tutto ggi continua ad essere alimentato e mantenuto proprio per gli interessi venatori che sono ad essi legati, in barba ai problemi delle colture agricole e dell'ambiente e dei tanti proclami dei cacciatori che si vogliono subdolamente presentare come ipotetico baluardo contro questo fenomeno".
Una parentesi da aprire prima di concludere. Il WWF in queste settimane propone le sue Giornate per le Oasi. Prima, nello scorso fine settimana di metà aprile vi sono state le Giornate organizzate nelle città e successivamente, domenica 21 aprile, nella giornata per altro ovunque nel mondo dedicata alla Terra, WWF e cittadini invece a contatto assieme con la natura più incontaminata proprio nelle Oasi che il Panda gestisce.
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