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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Miniere dell'Elba: il Futuro del Cavatore
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Ho partecipato, come ogni anno, alla Festa del Cavatore e come ogni anno ho assistito alla commemorazione del tempo passato, dei lavori di ieri, dei ricordi delle persone scomparse e della faticosa gioventù di coloro che sono ancora presenti: la festa della memoria, a costo di sembrare conservatori in questi periodi di consumismo applicato anche alle esperienze di vita, è importante per dare radici al nostro presente, per conoscere le peculiarità del nostro territorio e della sua gente, per immaginare il nostro domani.
Vorrei isolare due momenti di questa festa che, credo, possono aprire nuove prospettive.
Il primo quando, su suggerimento del Console della Slovacchia, il regista Attilio Corsini ha auspicato che questa giornata diventi nel futuro, quando non ci saranno più minatori da premiare, la giornata del Nuovo Cavatore inteso come colui che "cava", scava per fare emergere non solo ferro, ma tradizioni, risorse, cultura e, come ha aggiunto l'assessore regionale Guidi, anche i valori su cui si è fondato e si dovrà fondare il progresso dell'uomo.
Il secondo è scaturito spontaneo nel pomeriggio quando sono andata a visitare le miniere del Ginevro: non è stata una scoperta, ma una conferma. Senza bisogno di ricorrere a Cagliostro il ferro può diventare oro!
L'alchimia a Capoliveri non serve, occorre solo che le nostre Amministrazioni si sveglino, che imparino dall'attualità di paesi esteri e di località italiane, che trasformino gli embrioni di idee in realtà, che pensino a nuovi sviluppi, a nuove prospettive per i nostri giovani, e il ferro si trasformerà in oro.
Dal buio profondo in cui i vecchi minatori faticavano per scavare pietre di minerale scientificamente ricco, ma commercialmente povero, da questo buio profondo zampilleranno fontane di euro che volentieri turisti e studiosi italiani e stranieri lasceranno sulla nostra isola per poter visitare questi luoghi, segreti perché mai visti, magici perché nell'oscuro ventre della terra, interessanti perché ricchi di varietà e particolarità minerali, storici perché permeati di sudore, lavoro e di racconti di vita vissuta. Cosa aspettiamo?
Come ho già detto in un'altra occasione non vogliamo togliere nulla a nessuno, ma spetta alla nostra Amministrazione saper sfruttare bene le risorse del suo territorio e il Ginevro è nostro: i 5 miliardi dati solo al Comune di Rio Marina, che porteranno sviluppo solo a quel paese, ci sembrano sempre di più barattati con un tentativo di presidenza che ricchezza al nostro paese non ne porterà: l'interesse di tutti barattato con l'interesse di uno. Non è così che si fa!
Milena Briano - Consigliere comunale del Gruppo Capoliveri Democratica |
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