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Settimanale di attualitā e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 20/06/2002
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news n. 0886
Rifiuti inerti: forse il problema č risolto
Da tempo si parla e ci si preoccupa all'Elba a proposito dell'emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti solidi. La questione del resto è ancora aperta: l'isola non "esporta" più adesso i sui rifiuti a Piombino, smaltendoli nella discarica di Ischia di Crociano, ma i Comuni non sembrano pronti a fronteggiare l'emergenza in modo adeguato.
La discarica elbana di Literno ha bisogno di interventi di ampliamento perchè possa continuare il suo lavoro, un sistema di raccolta differenziata pare ancora una chimera, persiste una certa difformità di vedute tra gli enti locali dell'Isola.
In questo contesto che non autorizza all'ottimismo c'è però una buona notizia e riguarda un comparto specifico di questo settore, vale a dire lo smaltimento dei rifiuti inerti provenenti dall'edilizia. Anche questo tema era divenuto caldo ultimamente, soprattutto dopo la chiusura dell'impianto a questo deputato, quello del Puppaio, a Rio Marina.
Dopo che, l'anno scorso, venne meno il servizio offerto da questa struttura le imprese edili non sapevano davvero come liberarsi degli scarti e piccole discariche abusive di calcinacci ed affini erano spuntate ben presto un po' in tutta l'isola. La CNA, confederazione nazionale dell'artigianato, aveva denunciato il problema e sollecitato gli enti locali... Evidentemente gli sforzi sono serviti dato che una soluzione sembra sia stata finalmente trovata.
Grazie ad un'intesa che dovrebbe essere presto sottoscritta dalla Provincia di Livorno, dal Comune di Portoferraio, dall'ESA - Elbana servizi ambientali, dalla società Esaom Cesa e dalla ditta Calcestruzzi Fratelli Di Brizzi il materiale potrà essere infatti conferito nella cava di proprietà dell'Esaom-Cesa, attualmente gestita dalla Calcestruzzi Fratelli Di Brizzi che si trova in località Condotto, nel territorio comunale di Portoferraio.
Tra l'altro sembra che l'intesa preveda che venga anche fatto un risanamento ambientale della stessa cava proprio utilizzando il materiale inerte proveniente dall'edilizia, naturalmente adeguatamente trattato e riciclato in un impianto che verrà allestito nella cava. Il materiale che se ne otterrà per altro, oltre che servire al recupero ambientale della zona, portrà essere anche commercializzato.
Tutto questo dovrebbe avvenire attraverso una associazione temporanea tra l'ESA e la Calcestruzzi Fratelli Brizzi, i due soggetti appunto che porteranno avanti sul piano tecnico e operativo questo progetto. Il tutto dovrebbe prendere il via prima della fine del mese di luglio.
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