|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Via le alghe da Margidore!
|
|
"Sono vent'anni che frequentiamo la spiaggia di Margidore, vicino a quella di Lacona, nel Comune di Capoliveri ed è veramente vergognoso il fatto che nessuno si prenda la briga di pulire dalle alghe questa spiaggia, situata in una baia splendida del Golfo Stella. Se non si provvederà subito alla rimozione, visto l'imminente arrivo della stagione estiva, provvederemo ad inviare a Striscia la Notizia una serie fotografie con le quali si documenta lo stato in cui si trova questa spiaggia".
A parlare così, ed a minacciare una possibile poco ambita pubblicità negativa sul programma di maggior successo della televisione italiana, sono i frequentatori abituali di Margidore, spiaggia "dimenticata" della zona di Lacona. Non va giù insomma a villegganti e residenti di questo pezzo di Elba che la spiaggia non sia ancora pronta per l'estate, che vi siano ancora, in maggio, alghe e detriti.
"L'amministrazione comunale di Capoliveri - aggiungono rincarando la dose - si preoccupa solo del borgo antico, ma anche chi fruisce di una spiaggia come questa ha il diritto di godere di un ambiente pulito. Nessuna giustificazione, inoltre, può essere credibile dato che perfino Paesi ancora 'in via di sviluppo' (ad esempio il Messico) hanno lo stesso problema ma si preoccupano giornalmente della pulizia e del decoro delle spiagge".
Tira vento di bufera sul Comune capoliverese dunque se la situazione a Margidore non verrà risolata al più presto. Anche Legambiente è infatti scesa in campo a dar sostegno alla protesta dei... margidorini. Proprio per Margidore Legambiente ha del resto denunciato negli anni passati anche altri problemi quali la insufficienza ed il malfunzionamento del depuratore e la presenza di una condotta di scarico sottomarino dei liquami fuorilegge e spesso rotta.
"Nei paesi civili come la Francia - ricorda il Cigno - la posidonia spiaggiata viene stoccata in siti a terra durante l’estate e rimessa sulla spiaggia in inverno, questo per evitare l’erosione delle coste e per non disperdere il materiale (sabbia e piccoli sassi) che rimane attaccato alle foglie. In alcune zone lo smaltimento delle alghe avviene invece direttamente in mare, al largo, In questi casi ci si affida alle correnti per la sua dispersione e l'affondamento, e sembra che funzioni".
Secondo Legambiente sarebbe comunque da rivedere la norma che trasforma in rifiuto speciale la posidonia non appena viene caricata su un camion per lo smaltimento. Questo porta infatti i comuni (e i cittadini che pagano le tasse) a dover sopportare costi enormi per rendere di nuovo fruibili le spiagge.
"Come si vede - conclude l'associazione ambientalista - il problema è enorme e non può essere affrontato dai nostri volontari con guanti, rastrello e sacchi per i rifiuti. Anche il ripetersi ogni anno di questo problema fa parte del disastroso stato dello smaltimento dei rifiuti all’Elba per cui la posidonia, una potenziale risorsa, diventa un insolubile problema".
Legambiente invita, naturalmente, il Comune di Capoliveri ad intervenire prontamente per risolvere i problemi della spiaggia di Margidore.
|
|
|
|
|