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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Portoferraio: le antenne dello scempio... ed altre spine
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"L'Amministrazione Comunale di Portoferraio sta davvero sacrificando tutto alle antenne per la telefonia mobile, anche la storia e la bellezza della città". E' Legambiente ad iniziare così un suo intervento piuttosto tagliente nei confronti della amministrazione di centro destra che guida Portoferraio, in particolare verso la sua "voglia" di nuove antenne per i cellulari.
E non è il solo fronte polemico per la giunta del sindaco Giovanni Ageno. Da giorni è infatti in atto un botta e risposta tra l'assessore alla Pubblica Istruzione Riccardo Nurra ed il giovane ma deciso consigliere comunale Michele Alessi (DS) sul Canile Comprensoriale (...che non arriva!) e su alcune scritte comparse sui muri della città nelle quali si enfatizzava l'urgenza di realizzare questa struttura.
Alcune dichiarazioni di Nurra avevano provocato varie reazioni, tra le quali quella di Alessi, poi c'è stata la risposta di Nurra e la prevedibile contro replica del giovane consigliere dei DS che è anche il presidente del gruppo di volontari ragazzi del canile, un gruppo che da anni cerca di "mettere una pezza" sulla clamorosa falla istituzionale data dalla mancanza di un vero canile.
Ma... tornando a queste "antenne della discordia", dobbiamo ricordare come questo sia un problema che si trascina ormai da mesi, da quando cioè il Comune ha detto si alle richieste delle Compagnie telefoniche ed ha autorizzato l'installazione di 13 nuovi ripetitori per i cellulare.
Ebbene adesso pare che si cominci con le costruzioni e si è, tra l'altro cominciato a metterne una nel punto più bello della città, ovvero all'interno della Fortezza che la domina e che fu fatta costruire da Cosimo dei Medici quattro secoli fa. E con un intervento invasivo tra l'altro, dato che si è cementata una antica "vasca", quella del Raggione.
"La copertura in cemento - commenta in proposito Legambiente - della vasca del Raggione sulle mura medicee è un vero e proprio sfregio inferto in cambio di un pugno di denaro che entrerà nelle casse del Comune. Un insulto che si aggiunge ad altri e che rischia di non rimanere l'ultimo, per questo occorre che associazioni e cittadini di Portoferraio facciano sentire la loro voce per impedire che si prosegua su questa strada".
"Dell'Amministrazione Comunale (giunta a proporre di mascherare con un albero di plastica l'antenna che vorrebbero mettere nel piazzale dell'Enfola, in pieno Parco Nazionale e sopra i bagnanti) ormai non ci meravigliamo più".
"Ha ignorato - scrive ancora il Cigno - le migliaia di firme raccolte contro le antenne, fornito un'informazione parziale e di parte sull'inquinamento elettromagnetico ed i possibili danni per la salute, scelto siti delicati dal punto di vista storico, culturale, ambientale e paesaggistico per piazzare antenne brutte e dannose in cambio di qualche migliaio di euro."
"Invece di provvedere a bonificare da antenne, pali, parabole, linee elettriche, manufatti abusivi i monumenti storici, come ormai si fa in ogni paese civile, a Portoferraio si procede a cementificare per alloggiare alimentatori e piazzare di nuove antenne, a deturpare luoghi che dovrebbero essere salvaguardati con ogni cura e valorizzati".
"E' sorprendente - conclude con amarezza Legambiente - che la Soprintendenza, ben più attenta per cose come il canile comprensoriale nascosto in un bosco, una finestra o una cabina telefonica, permetta senza fiatare questo scempio che si va ad aggiungere alla selva di antenne che già ornano e deturpano (ed altre sono annunciate) monumenti storici di Portoferraio".
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