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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Antenne sempre più... della discordia
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Avrebbe in effetti del clamoroso, se confermata, la notizia secondo la quale il Comune di Portoferraio non avrebbe osservato le disposizioni date riguardo ai lavori nel cosiddetto Raggione (o Piaggione) delle fortezze. Stiamo parlando dell'intervento su quella specie di vasca che si è quasi cementata, all'interno delle Fortezze Medicee, per creare una base su cui impiantare un traliccio per i ripetitori della telefonia cellulare.
Ne parlavamo nel nostro ultimo numero su segnalazione di Italia Nostra, la stessa associazione (per altro impegnata anche in difesa di altre strutture monumentali elbane) che adesso invece ritorna sulla vicenda per stigmatizzare l'operato del comune e "assolvere" la Soprintendenza che in un certo modo aveva criticato la volta scorsa per aver dato l'ok all'intervento.
Ebbene adesso Italia nostra ci segnala che sarebbe stato il comune di Portoferraio a non informare l'organo di salvaguardia sui tempi e modalità dell'intervento.
"La notizia - sottolinea Italia Nostra - proviene da fonte attendibilissima. Le antenne nel cuore delle fortezze medicee sono uno scempio, un danno irreparabile, una perdita di immagine per l'isola intera. Come è possibile che un intervento di questa entità, nel cuore della Portoferraio cinquecentesca (dunque sottoposto a vincolo) abbia avuto il nulla osta degli organi preposti alla tutela dei patrimonio storico e artistico?"
A questo punto i rappresentanti elbani di Italia Nostra hanno indagato e sembra che "la soprintendenza - scivono in una nota - avrebbe sì autorizzato l'istallazione delle antenne per la telefonia mobile ma a condizione che l'opera fosse seguita dalla Soprintendenza stessa. Questo accordo, raggiunto nel dicembre dello scorso anno, sarebbe stato dunque clamorosamente disatteso dall'amministrazione comunale".
"Lo stesso Nucleo dei Carabinieri, che ha competenza specifica, in materia è intervenuto con esemplare tempismo nel fermare i lavori. La sezione elbana di Italia Nostra, nel dichiararsi nettamente contraria ad ogni intervento sulle fortezze, richiede un maggior impegno per un'azione più incisiva di tutela ed invita l'opinione pubblica a segnalare ogni abuso ed ogni tentativo di manomissione ai danni del patrimonio storico e artistico".
Il gruppo ambientalista prosegue poi rincarando la dose e sottolineando come "l'atteggiamento della Giunta municipale di Portoferraio sia palesemente contraddittorio. Infatti, da un lato afferma di voler continuare nella politica di acquisizione dell'intero circuito murario cinquecentesco (in particolare della Tenaglia delle Fascine vicino alla Punta del Gallo, detta la Gattaia, e del Forte Falcone) allo scopo di valorizzare ogni risorsa culturale, dall'altro lato, invece, permette l'installazione di impianti per la telefonia mobile che deturpano, forse in modo irreparabile, un luogo così prestigioso che dovrebbe essere difeso a spada tratta da ogni manomissione e che dovrebbe essere il vanto della comunità elbana".
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