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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Una migliore scuola a Portoferraio
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Il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Portoferraio, professor Enzo Valencich, e l'Assessore alla Pubblica Istruzione del capoluogo elbano Riccardo Nurra si sono incontrati per fare il punto sulla situazione attuale nelle scuole cittadine e per gettare le basi affinché il prossimo anno scolastico possa avviarsi nel migliore dei modi.
Il dirigente ha espresso soddisfazione per il continuo interesse che l'Amministrazione Comunale dimostra nei confronti della scuola e, dopo l'intervento di ristrutturazione esterna avvenuto nell'istituto di Casa del Duca e la realizzazione della mensa e della biblioteca delle scuole medie, ha accolto con soddisfazione la notizia che il giorno 16 maggio, con delibera della giunta portoferraiese, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo per il risanamento conservativo di tutta la parte esterna della scuola elementare Cintoi di Carpani, nonché per la costruzione di un bagno per portatori di handicap e per la sostituzione di tutti gli infissi.
Tutto questo per una spesa complessiva di 100.000 Euro. A nome dell'Amministrazione Comunale l'Assessore Nurra ha auspicato che anche per il prossimo anno siano due le classi a "tempo pieno" (alle elementari di Casa del Duca) in modo che si possa soddisfare tutta la richiesta e che si formino quattro classi a tempo normale a moduli, in modo da evitare il disagio dello scorso anno quando, essendovene tre, si sono avute difficoltà per la classe "singola".
Il Dirigente Scolastico ha dimostrato grande disponibilità condividendo in pieno le richieste dell'Amministrazione e dichiarandosi certo della formazione delle sei prime classi. Soddisfazione in generale per una proficua collaborazione ormai in atto fra l'Amministrazione Comunale e l'Istituzione scolastica, pur con le difficoltà che sono da sostenere nel dare servizi a dieci strutture scolastiche (considerando anche i due asili nido).
Questo non può che dare benefici all'utenza e rendere più agevole il lavoro degli insegnanti. Il Comune di Portoferraio inoltre, a breve, darà incarico ad un professionista per un progetto di ampliamento della scuola di Casa del Duca. Da sottolineare infine che la volontà formare due classi a tempo pieno nella suola elementare di Casa del Duca è certamente di grande sollievo per molti genitori.
Non erano stati pochi infatti i padri di famiglia della città che avevano inviato al dirigente e all'Amministrazione comunale una lettera nella quale si evidenziava il desiderio di scegliere una scuola di questo tipo per i loro figli, mettendo in rilievo anche le gravi difficoltà che avrebbero dovuto affrontare se non fosse stato reintrodotto il tempo pieno.
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Portoferraio: via alle iscrizioni agli asili nido
Può essere consegnata fino al 1° luglio 2002, al Comune di Portoferraio, la domanda di iscrizione ai nidi d'infanzia cittadini, questo per i bambini nati negli anni 2000, 2001 e 2002 che abbiano almeno tre mesi alla data del 1° settembre prossimo. Una volta verificata la consistenza numerica della domanda, il Comune di Portoferraio valuterà la possibilità di ridimensionare i servizi per l'infanzia per accogliere il maggior numero possibile di richieste.
Esistono tuttavia dei limiti in questa direzione, perché i costi di gestione di un nido d'infanzia sono, qui come altrove, molto elevati. Un bambino che frequenta l'asilo nido costa al Comune 7175 Euro all'anno; la famiglia partecipa a questa spesa con un contributo che ammonta in media a 987 Euro annui; altri 971 Euro vengono dalla Regione Toscana. Un rapido calcolo mostra come ogni bambino inserito al nido costi alla collettività 5217 Euro all'anno.
Senza nulla togliere alla valenza sociale dei servizi per l'infanzia, è evidente che estendere il diritto dei bambini ad accedervi incontra degli ostacoli, non nella cattiva volontà ma nella necessità di far quadrare i conti. Fino al 1999 i posti disponibili erano in tutto 21. Con l'adesione al progetto "Isola che non c'è" i posti sono quasi raddoppiati, arrivando agli attuali 39.
Per questo l'anno scorso è stato possibile accogliere tutte le richieste formulate per i bambini oltre i diciotto mesi d'età. E' rimasta tuttavia una lunga lista d'attesa per i più piccoli, per i quali la normativa regionale impone un rapporto numerico di una educatrice ogni sei bambini.
Se la richiesta di finanziamento rivolta alla Regione Toscana verrà accolta, anche i posti a disposizione dei più piccoli aumenteranno, fin dal settembre 2002. Già oggi, comunque, il Comune di Portoferraio accoglie nei propri servizi per l'infanzia il 15% degli aventi diritto (bambini nella fascia d'età 0-3 anni), a fronte di una media regionale del 10%.
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