|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Anche Legambiente contro il nuovo elettrodotto Enel
|
|
L'Enel rispetti il Protocollo d'intesa 'L'energia nei Parchi', dice Legambiente schierandosi decisamente contro l'ipotesi della costruzione, all'Elba, di questo grande elettrodotto (40 km con alti tralicci) ipotizzata dall'Enel. Già il sindaco di Portoferraio, Giovanni Ageno, aveva aspramente criticato, nei giorni scorsi, questo progetto
"Fa benissimo il sindaco di Portoferraio e Presidente della Comunità del Parco, Giovanni Ageno, a lanciare l'allarme contro l'elettrodotto di circa 40 km. che l'Enel vorrebbe costruire all'Isola d'Elba per completare l'anello ad alta tensione di 132 KV".
Scrive così Legambiente Arcipelago Toscano, una volta tanto in piena sintonia con una presa di posizione dell'amministrazione comunale di Portoferraio. Del resto non poteva essere altrimenti dato l'impatto che, a detta di tutti, questo elettrodotto avrebbe sul territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Il Cigno sottolinea non a caso infatti la presenza, in questa zona, del Parco, invitato a respingere, assieme ai Comuni Elbani e alla Comunità Montana dell'Elba e capraia, questo progetto sulla base del Protocollo d'intesa "L'energia nei Parchi".
Il documento fu sottoscritto a Roma, il 27 febbraio 2001, dall'Enel, dalla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, dalla stessa Legambiente, dal Servizio conservazione natura del Ministero dell'Ambiente, dall'Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), dall'Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e dall'Upi (Unione Province Italiane).
Questo protocollo prevede lo sviluppo delle energie alternative e rinnovabili, il rispetto dell'ambiente e del paesaggio, e afferma che "le aree protette costituiscono gli ambiti territoriali privilegiati nei quali sperimentare nuovi moduli per l'utilizzo razionale delle risorse naturali, con particolare riferimento a quelle rinnovabili, al fine di raggiungere un equilibrio fra sviluppo di sistemi antropici e sistemi naturali". Il progetto proposto contraddice con evidenza dunque il protocollo firmato.
"Il mega elettrodotto - commenta Legambiente - non ha niente di innovativo e, con un forte intervento sul territorio protetto, non minimizzerebbe affatto l'impatto ambientale; non è inoltre una iniziativa coerente con la rete ecologica nazionale perché interferisce pesantemente con aree di migrazione degli uccelli e con il Sito di Interesse Regionale B08 IT5150102 Monte Capannello - Cima del Monte. Interverrebbe infine proprio su territori di grandissimo valore ambientale e paesaggistico che l'Enel si è impegnata a salvaguardare".
"L'Enel ritiri il progetto - conclude il Cigno - ed avvii subito, sulla base dei criteri previsti dal protocollo Energia nei Parchi, quella concertazione preventiva, con il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e gli enti locali elbani, che è la sola che può portare alla conservazione e alla valorizzazione di contesti ambientali protetti come previsto dal documento d'intesa firmato nel 2001".
|
|
|
|
|