|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Nautica da diporto: sviluppo possibile?
|
|
"All'isola d'Elba esistono porti senza assistenza e... assistenza senza porti. Per questo le imbarcazioni da diporto continuano a passare senza fermarsi". Sono parole di Franco Scelza, amministratore del cantiere Esaom Cesa di Portoferraio, il principale dell'Elba ed uno dei maggiori presenti nel mediterraneo.
Con esse, in un certo senso Scelza, gira il coltello nella ferita e chiede che il settore della nautica si organizzi e si doti di quanto è necessario. E' stato comunque questo uno dei momenti significativi del convegno internazionale "Portualità turistica mediterranea. Potenzialità e necessità dell'isola d'Elba", tenutosi a Portoferraio nei giorni scorsi.
L'appuntamento era importante ed aveva il patrocinio praticamente di tutte le entità che contano, dai Ministeri competenti agli enti locali dell'Arcipelago, passando per Regione e Provincia.
Importanti anche le presenze che il convegno ha fatto registrare, basti citare quella dell'ex Ministro dei Trasporti Burlando (oggi membro della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera) e quella dell'attuale Sottosegretario a Infrastrutture e Trasporti Paolo Mammola.
I loro interventi, come del resto quelli della maggior parte dei relatori sono stati caratterizzati da un intendimento comune: dare una più ordinata e proficua diffusione al turismo nautico inteso come modo di ritrovare il "piacere del mare".
Naturalmente è stata anche ribadita dai più la necessità di considerare la fragilità ambientale dell'Elba, una situazione che impone di pensare solo alla realizzazione di strutture leggere, oltre al risanamento di quelle già esistenti.
Quanto invece agli ostacoli da superare, ebbene questo, è stato detto sempre da Franco Scelza, si può ottenere solo attraverso il superamento delle lungaggini burocratiche e l'impegno delle amministrazioni locali.
Chiamato in causa, il sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno, partecipando ai lavori del convegno, ha ricordato che l'impegno della sua amministrazione è costante ma... "troppi vagoni - ha detto - appesantiscono la nostra locomotiva".
Il rappresentante del governo nazionale, il Sottosegretario Mammola, ha invece ribadito la volontà dell'esecutivo di procedere a sostanziali miglioramenti della situazione normativa attuale, assicurando per altro come certa l'abolizione della tassa di stazionamento per tutte le categorie di imbarcazioni da diporto.
|
|
|
|
|