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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Autostrada tirrenica: i dubbi degli ambientalisti
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L'ultima proposta della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto è un'autostrada costiera "ambientalizzata" con operazioni di cosmesi, e non consente di superare le ragioni dell'opposizione alla scelta autostradale: questa la reazione di Italia Nostra, Legambiente, WWF, Comitato per la Bellezza, Maremma Mare e Sam (Soccorso Ambientale Maremmano) al progetto presentato oggi nel convegno di Alberese (Grosseto).
Da anni le sei associazioni ambientaliste hanno messo in atto da anni iniziative, analisi, proposte finalizzate a documentare la necessità di realizzare un adeguamento dell'Aurelia alle caratteristiche tecniche di arteria di grande comunicazione sicura ed efficiente (cat. 2A Cnr) e l'opposizione a soluzioni autostradali costiere e collinari inutili dal punto di vista dei trasporti e devastanti per il territorio.
Per questo le Associazioni sono favorevoli al progetto Anas e fermamente convinte dell'urgenza di potenziare il trasporto ferroviario e marittimo. Le Associazioni hanno anche accettato un tavolo di consultazione tecnica, sino ad oggi deludente e ora ripropongono alla Regione Toscana, alla Provincia di Grosseto e a tutte le istituzioni alcune domande fondamentali che permettano ai cittadini di valutare una situazione che richiede a tutti chiarezza e responsabilità:
per quali motivi la Regione Toscana non ha messo in atto tutte le azioni politiche necessarie e possibili a sostenere il progetto ANAS che pure ha approvato nell'accordo del 5 dicembre 2000 per quali motivi la Regione Toscana non ha rivendicato l'investimento di 304 miliardi di lire già disponibili nella Finanziaria 2001 per realizzare i primi lotti di lavori nei tratti più pericolosi nei territori di Capalbio e Tarquinia in attuazione del progetto ANAS per quali motivi la Regione Toscana non ha richiesto al Ministero il completamento della procedura di VIA del progetto ANAS e non ha messo in discussione anche con ricorsi alla giustizia amministrativa la scelta operata dalla Delibera CIPE del 21 dicembre 2001 per quali motivi la Regione Toscana finora non ha proceduto ad un'esauriente analisi comparativa oltre che degli aspetti ambientali anche del calcolo costi-benefici dei tre progetti per la soluzione del corridoio tirrenico: progetto definitivo ANAS luglio 2001, progetto preliminare SAT di autostrada costiera Civitavecchia-Grosseto e progetto SAT di autostrada collinare gennaio 2002 per quali motivi la Provincia di Grosseto non ha dato seguito alla Deliberazione del Consiglio Provinciale del 25 settembre 1996 che stabilisce l'ammodernamento della Statale Aurelia fra Grosseto e il confine con il Lazio, indicando puntualmente i tratti da ampliare, quelli da raddoppiare, la viabilità di collegamento, i sovrappassi, i cavalcavia, nonché criteri per la qualificazione progettuale delle opere stradali per l'inserimento paesaggistico e territoriale. Gli ambientalisti e l'opinione pubblica non si accontenteranno della risposta "così ha deciso l'attuale Governo" ma chiedono risposte e chiarimenti nel merito. Non esistono infatti motivazioni giuridiche che obbligano la Regione a firmare l'intesa con il Ministro Lunardi sulla realizzazione del completamento autostradale e non sussistono obblighi comunitari a realizzare una infrastruttura di tipo autostradale a pedaggio.
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