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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Quando il sacro si scontra con il profano
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"Il Santuario della Madonna delle Grazie è un monumento prezioso che appartiene moralmente a tutta la comunità di Capoliveri: coloro che professano e praticano la religione cattolica gli riconoscono il valore di luogo sacro di culto, coloro che non sono religiosi comunque avvertono sentimenti di appartenenza a quei luoghi praticati da sempre. Tutti, gli uni e gli altri, riconoscono il valore storico e culturale dell'edificio e di quanto in esso contenuto".
Sono parole che esprimono molto bene il significato che questo santuario, poco distante da Capoliveri, ha per la gente del posto. Propongono anche le suggestioni che la chiesa della Madonna delle Grazie regala a chi vi si reca.
Queste parole sono contenute in un documento inviato al Comune di Capoliveri ed alla Soprintendenza ai beni culturali e firmato da Milena Briano, capogruppo di opposizione nel Consiglio comunale capoliverese.
In esso si richiede un parere ma anche e soprattutto di dirime un contenzioso tra le esigenze di tutela storica e culturale della chiesa e quelle di un privato che sta ristrutturando una casa vicino alla chiesa.
Tutto è cominciato quando sul sagrato del santuario hanno preso a transitare auto, ruspe e camion, utilizzati per lavori di ristrutturazione dell'abitazioni di cui sopra. Va ricordato inoltre che la Madonna delle Grazie di Capoliveri è uno splendido santuario cinquecentesco con la cupola ed il campanile in stile orientale.
Due secoli fa i monaci realizzarono l'unica strada che dal santuario sale fino al paese. La stradina porta anche ad un paio di abitazioni private, una si raggiunge solo passando davanti al portone della chiesa attraversando il sagrato. Per anni l'accesso è avvenuto tranquillamente a piedi.
Come dicevamo però adesso sembra che qualcosa stia cambiando. Il Parroco di Capoliveri, Don Emanuele Cavallo, ha chiesto spiegazioni, su quanto succede a Madonna delle Grazie, al Comune senza però ottenere nulla. Il religioso ha così sbarrato l'accesso ai mezzi con due massi di granito, stavolta però... ottenendo una denuncia per interruzione del diritto di passo.
Insomma un vero contenzioso che vede il sacro scontrarsi con il profano. "Tutta la nostra solidarietà a Don Emanuele - ha tenuto a dire il presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, Gian Lorenzo Anselmi - denunciato per aver difeso un patrimonio storico e della collettività. Speriamo che la Soprintendenza voglia intervenire al più presto per chiarire e sanare una situazione che appare illogica. Chiediamo anche che l'Amministrazione Comunale ristabilisca formalmente l'uso esclusivamente pedonale del passaggio"
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