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Elba Oggi Settimanale di attualitā e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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E sulla Cosimo grava anche la crociera persa
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"Riteniamo opportuno che il Consiglio Comunale discuta di quanto accaduto nella nostra rada il giorno 20 aprile scorso quando alcune centinaia di passeggeri della nave da crociera "Insigna" non hanno potuto sbarcare sulle banchine della nostra Cittā a causa del diniego opposto dalla Societā Cosimo de' Medici, su indicazione dell'assessore alla portualitā Marcello Giardini. La nave ha ripreso pertanto il largo senza far scendere i passeggeri a terra".
Come dire... piove ancora sul bagnato. In altre parole sembra davvero che la Cosimo de' Medici sia chiamata a rispondere di ogni suo errore, e... la lista potrebbe essere lunga e pesante.
Bilanci in rosso quando tutti si aspettavano una buona salute economica per questa societā, veleni in Consiglio comunale, forse strascichi giudiziari. Di tutto questo danno una chiara idea le dure note diffuse sia dai partiti che a Portoferraio sostengono l'opposizione che dallo stesso gruppo di minoranza.
A quest'ultimo ha anche risposto il sindaco Giovanni Ageno... Adesso questa nuova mozione, della quale riportiamo sopra l'inizio, della minoranza consiliare su un probabile ennesimo errore commesso da chi ha guidato la Cosimo.
E l'opposizione portoferraiese no fa sconti ricordando come l'aver respinto la nave da crociera Insigna "ha sicuramente comportato un notevole danno d'immagine a Portoferraio oltre che un immediato mancato ricavo per gli operatori economici". Come č noto infatti, a causa delle condizioni meteo marine, le lance di trasporto della nave Insigna non hanno potuto attraccare nel posto solitamente destinato allo scopo, esposto al vento di scirocco e quindi, quel giorno, non sicuro".
L' Agenzia Palombo, raccomandataria della Insigna, si rivolse allora alla Cosimo de' Medici per far scendere i croceristi all'interno della Darsena, riparata dallo scirocco, ricevendo dal personale di turno un rifiuto. Il rifiuto fu avallato anche dall'assessore alla portualitā del capoluogo contattato dai dipendenti della Societā.
"Ci appare alquanto sconveniente - scrivono nella mozione i consiglieri di minoranza - che in tale contesto si sia sentita la necessitā di informare un assessore di un fatto prettamente tecnico, come l'attracco di lance in Darsena. Oltretutto l'assessore non ha notoriamente competenze professionali in campo nautico e pertanto non avrebbe potuto fornire alcun parere tecnico. Come affermato pubblicamente dal Comandante della Capitaneria di Porto, l'assessore non si č neppure sentito in dovere di informare l'Autoritā competente della richiesta pervenuta dall'Insigna".
"Sarebbe opportuno - si legge ancora nella mozione - che l'Amministrazione Comunale informasse il Consiglio al fine di capire se sia usuale che l'assessore interferisca nella gestione della Cosimo, riguardo all'attivitā in Darsena. Per l'importanza che il traffico crocieristico ha assunto per la nostra Cittā, ci chiediamo, inoltre, quali direttive l'Amministrazione ha impartito al gestore della Darsena Medicea riguardo al comportamento da tenere verso le esigenze delle navi da crociera".
"Abbiamo fondati motivi - concludono i consiglieri - per ritenere che niente sia stato definito a riguardo. Ancora una volta la maggioranza dimostra di dimenticare quanto scritto nel proprio programma elettorale: si vuol forse rilanciare il centro storico cittadino impedendo l'arrivo in bassa stagione a centinaia di croceristi? E' questo l'aiuto da dare al commercio della cittā?"
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