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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Porto Azzurro senza traghetto? La Cgil non ci sta
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L'Amministrazione Comunale di Porto Azzurro, nella seduta del Consiglio Comunale del 27 giugno, ha deciso di intraprendere la via della dismissione dell'utilizzo del suo porto, servito oggi dalla Linea A3 con l'impiego del traghetto della Toremar "Planasia", a favore dell'idea di utilizzare lo spazio portuale per la possibile realizzazione di un porto turistico.
Questa decisione desta in noi forti preoccupazioni per vari motivi. In primo luogo, questa scelta potrebbe creare i presupposti dello smantellamento della Linea A3, eventualità che in termini occupazionali significherebbe una perdita secca di 40 posti di Lavoro.
Infatti riteniamo che mantenere il solo scalo di Rio Marina comporti in futuro gravi disfunzioni sia in termini di organizzazione del lavoro che di pubblico servizio.
II porto di Rio Marina non è in grado di ospitare il Traghetto senza che l'equipaggio sia tenuto in allerta durante la sosta notturna, e questo in riferimento alla sicurezza della nave e dell'equipaggio che in caso di condizioni meteo marine avverse si troverebbe in gravi difficoltà.
Inoltre sottolineiamo che, per quanto riguarda l'aspetto strutturale, i collegamenti stradali tra Rio Marina ed il resto dell'isola, sono tali da creare gravi disagi in termini di viabilità e congestione del traffico durante il periodo estivo. Nel tempo questi fattori, secondo noi, potrebbero incidere negativamente sulla economicità della linea di collegamento marittimo e quindi sul suo mantenimento.
Venendo poi all'aspetto politico della vicenda, ci pare inaccettabile che tali decisioni siano prese senza una discussione approfondita, allargata a tutta la comunità locale ed ai soggetti economici e sociali, nella quale venga affrontato nel suo complesso il problema della mobilità all'Isola d'Elba, soprattutto in termini di intermodali del segmento terra - mare.
La Filt Cgil della Provincia di Livorno chiede che su tutta questa vicenda sia aperto un confronto tra le organizzazioni sindacali e le Amministrazioni interessate, ovvero i comuni, la Provincia di Livorno e la Regione Toscana.
Filt Cgil - Livorno
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