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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Mondanità a Montecarlo?
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"I dati relativi alla spesa finale verranno resi noti appena si chiuderanno le liquidazioni. Ho già spiegato che chi ci attacca confonde i preventivi di spesa con le spese sostenute. Inoltre, i contributi e le sponsorizzazioni hanno coperto buona parte dell'ammontare. Ci tengo poi a ribadire che, al di là delle cifre, l'iniziativa di Montecarlo è stata un grande evento, capace di esportare l'Elba e Capraia in una vetrina internazionale in cui si propongono Enti e rappresentanze di tutto il mondo perché trampolino di lancio importante per l'economia e non solo per il turismo".
E' questa la risposta di Mauro Febbo, presidente della Comunità Montana dell'Elba e Capraia, a quanti hanno criticato nei giorni scorsi l'iniziativa promozionale monegasca tenutasi nelle settimane scorse e voluta, appunto, dall'ente comprensoriale.
Le critiche, inizialmente velate, erano per la verità giunte subito e da più parti. Quelle dirompenti però, quelle che hanno fatto scoppiare il caso, sono state mosse nei giorni scorsi dal capogruppo Ds Giovanni Fratini durante l'ultima assemblea della Comunità Montana.
Anzi... Comunità Mondana, come l'ha definita Fratini ironizzando su questo breve viaggio a Montecarlo (un paio di giorni) che sarebbe costato molto alla collettività (si ipotizza cifre quali 80 mila o addirittura 130 mila euro). "Uno spreco fatto a danni dei contribuenti - ha detto Fratini - in un periodo in cui l'ente comprensoriale dice di non avere abbastanza soldi neanche per realizzare interventi davvero necessari".
Febbo, replicando a Fratini, ha ricordato anche gli accordi commerciali ed imprenditoriali che sono stati fatti dalla delegazione elbana a Montecarlo e "l'evento al Café de Paris, che ha fatto conoscere, grazie alla bravura dello chef Alvaro Claudi, i nostri prodotti tipici e la nostra enogastronomia".
Ma al presidente della Comunità Montana la trasferta a Montecarlo sarebbe anche servita per vedere gli impianti per la depurazione dell'acqua e per lo smaltimento dei rifiuti.
"In questi impianti - ha detto - vengono utilizzate tecnologie, che potremmo prendere a modello per risolvere i problemi quotidiani del nostro territorio". A difendere l'operato dell'intercomunale però ci sono anche gli albergatori elbani ai quali è parso "ingeneroso parlare nei termini in cui si è fatto della recente iniziativa promozionale a Montecarlo".
Alla due (o tre) giorni monegasca ha infatti preso parte anche una delegazione dell'Associazione Albergatori isola d'Elba. "Non ci pare - ha commentato il presidente dell'associazione, Mauro Antonini - che in questa occasione sia stato sprecato denaro pubblico, visto che la cosa è servita e presentare la nostra isola ad una comunità prestigiosa e alla stampa specializzata".
Antonini tiene anche a sottolineare come molti tra i partecipanti, ad esempio certamente è stato così per i delegati della Associazione albergatori, abbiano pagato di tasca propria ogni costo, dal viaggio all'albergo, fino ai ristoranti. E come invece, d'altro canto, tutti abbiano partecipato all'opera di proposta di una rinnovata immagine dell'Elba che ha destato l'interesse degli interlocutori.
Il presidente degli albergatori elbani tiene a mettere in evidenza inoltre gli incontri che ci sono stati, significativi, con gli imprenditori monegaschi e le relazioni anche internazionali che hanno preso il via durante questo viaggio a Montecarlo.
"Al di la delle diverse valutazioni - spiega Antonini - che si possono dare sulla scelta del luogo per questa iniziativa promozionale, non bisogna dimenticare che il peggior nemico del turismo elbano è l'immobilismo, la mancanza di iniziative. Stavolta per lo meno ci si è mossi, e già questo è positivo. Per esempio abbiamo avviato un dialogo, stabilito un'amicizia, con vari imprenditori di Montecarlo. Ci incontreremo di nuovo all'Elba, e questo potrebbe dare buoni frutti in futuro".
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