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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Urbanistica a Portoferraio: arrivano i ricorsi al Tar
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Il Comitato Cittadini Attivi di Portoferraio, nei giorni scorsi, nel corso della sua ultima assemblea, ha ufficializzato la decisione di ricorrere al Tar contro il Regolamento Urbanistico della città, come tra l'altro aveva già stabilito in precedenza se le osservazioni presentate non avessero portato gli esiti attesi.
"I fatti parlano chiaro e la strada è obbligata - commentano i responsabili del comitato - in quanto la quasi totalità delle osservazioni presentate non è stata accolta e i pochi risultati positivi sono stati ribaltati dal Consiglio Comunale del 6 giugno scorso in cui si è approvato il Regolamento Urbanistico"
Nella parte introduttiva dell'assemblea il presidente del comitato, Elisabetta Tiberi, ha fatto una cronistoria degli ultimi eventi, dalla riunione della Commissione urbanistica del 13 maggio sino all'approvazione del Regolamento e all'ultimo Consiglio comunale, nel quale la minoranza ha lanciato gravi accuse di "difformità" tra il documento votato e quello pubblicato, denunce di ordine legale che si vanno a sommare a quelle già evidenziate (sempre dalla minoranza) nel Consiglio comunale del 6 giugno.
Il presidente ha anche ribadito pubblicamente "l'autonomia del comitato, che rimane un organismo trasversale e non schierato politicamente, avendo l'onere di raccogliere le istanze di centinaia di cittadini di appartenenza politica diversa che agiscono in difesa dei propri diritti, nel tentativo di contribuire all'individuazione di soluzioni sui problemi specifici e reali che affliggono una grossa fetta della cittadinanza".
Del resto sono stati molti negli ultimi giorni a intervenire sul tema, soprattutto a rispondere al documento del Comune di Portoferraio che abbiamo pubblicato nel precedente numero di Elba Oggi e nel quale si coglieva una sorta una sorta di "avvertimento" a comitati e cittadini affinché non si intralciasse con ricorsi il cammino dello strumento urbanistico della città.
Uno strumento che comunque non incontra il favore di molti, come chiaramente dicono nelle loro risposte alla giunta guidata da Giovanni Ageno i Verdi dell'Arcipelago Toscano, il movimento Sos Elba, il comitato l'Isola e la Città e la minoranza consiliare portoferraiese.
Tornando all'assemblea del comitato Cittadini Attivi, in essa sono stati anche illustrati, sul piano tecnico e nel dettaglio, tutti i punti di inammissibilità e di difformità del Regolamento Urbanistico della città rispetto al Piano Strutturale.
"Sono elementi questi - ha messo in evidenza Tiberi - sui quali poggerà il nostro il ricorso al Tar al quale stiamo già lavorando. Vista la situazione, e le ultime uscite sulla stampa locale, vorremmo inoltre consigliare ai nostri amministratori di tenere un atteggiamento più cauto, dignitoso ed appropriato, invece di attaccare la cittadinanza mettendo gli uni contro gli altri, accusando i comitati (che si muovono per tutelare i diritti utilizzando gli strumenti che la legge mette loro a disposizione) di essere la causa principale di tutto il male che si abbatterà su Portoferraio a causa delle scelte scellerate che questi si apprestano a compiere".
"Accusare - continua il presidente - i cittadini di scelte scellerate ci sembra alquanto avventato ed esagerato, oltre che grave ed offensivo, soprattutto dopo le varie chiusure (canile, centro giovani, informagiovani, etc.), le devastazioni ambientali effettuate (antenne del Puntale) e dopo questa 'perla' di Regolamento Urbanistico che, a differenza di quello che gli stessi amministratori vanno sbandierando, non assicura la certezza del diritto e darà soltanto a pochissimi la reale possibilità di costruire una casa.
"Grave anche per il connotato politico ed etico delle affermazioni fatte, affermazioni che mirano ad intimidire e a scaricare le colpe di una cattiva amministrazione sui cittadini, gli stessi che ne pagano il prezzo e che andranno al voto alle prossime amministrative. Abbiamo fiducia nell'intelligenza e nella preparazione dei cittadini, confidiamo sul fatto che le ultime gravi esternazioni daranno l'esito opposto e sappiamo che la solidarietà aumenterà non solo all'interno del comitato ma soprattutto all'esterno, e questo farà i cittadini sempre più forti".
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