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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Simoni eletto presidente della Comunità montana
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Fumata bianca nell'ultima assemblea, qualche giorno fa, dell'ente comprensoriale. Si è dunque evitato il commissariamento e Simoni è stato eletto alla guida dell'intercomunale. Ha però una maggioranza risicata e la sua giunta nasce sotto il segno di una continuità con un passato recente poco lusinghiero
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Simoni eletto presidente della Comunità montana
Fumata bianca nell'ultima assemblea, qualche giorno fa, dell'ente comprensoriale. Si è dunque evitato il commissariamento e Simoni è stato eletto alla guida dell'intercomunale. Ha però una maggioranza risicata e la sua giunta nasce sotto il segno di una continuità con un passato recente poco lusinghiero
La Comunità montana dell'Elba e Capraia ha un nuovo presidente ed un nuovo esecutivo. A guidare l'ente comprensoriale è adesso Luca Simoni, già vice presidente nella precedente amministrazione di Mauro Febbo rumorosamente caduta in luglio tra inchieste giudiziarie e accuse di sprechi e gestione disinvolta.
Il dato più vistoso però, a parte la continuità con un passato poco glorioso, consiste nella evidente esiguità della maggioranza su cui Simoni può contare e nel fatto che a sostegno del nuovo esecutivo non c'è alcun consigliere di un partito come Forza Italia.
Partito questo che, sebbene a malincuore, ha comunque dato il suo voto per eleggere Simoni, quantomeno perché in caso contrario la Comunità montana sarebbe stata commissariata dato che le due precedenti tentate elezioni in assemblea si erano risolte con la mancanza del numero legale. Ingovernabilità dell'ente dunque, che comunque per l'Intercomunale è tutt'altro che una novità, tanto che non mancano coloro che ne chiedono la soppressione.
A parte questo comunque all'interno di questo ente si riflette la situazione politica generale elbani, ed in particolare quella di Portoferraio. Basti pensare che la giunta che guida il capoluogo ha perso quest'anno tre esponenti di Forza Italia.
Infatti, Giuliano Fuochi prima e Andrea Sirabella e Tiziana Giudicelli dopo, sono usciti dalla maggioranza e in questi giorni hanno formato una sorta di "nuovo gruppo di Forza Italia" che, forse appoggiato dai vertici provinciali di questo partito, si aggiunge a quello ufficiale che sostiene il sindaco Ageno.
Una vera schizzofrenia istituzionale insomma che aggiunge caos alla già rilevante confusione che regna nel comune del capoluogo. E questa situazione non poteva non riflettersi su un ente come quello comprensoriale che non è elettivo ma si compone di quegli stessi consiglieri che siedono nei consigli comunali dell'isola.
Quanto alla nuova giunta della Comunità montana, vi figurano i nomi del vice presidente Sandro Pettarin, in rappresentanza di Capraia (indipendente), Pietro Galletti (Udc), Piero Landi (Udc), Davide Luperini (indipendente), Fortunato Mazzei (An) e Enzo Martorella (indipendente).
L'opposizione di centro sinistra, naturalmente, è stata molto critica su tutto, su come in generale è stata gestita la crisi, sulla mancanza di un qualsiasi rinnovamento e su come adesso è stato eletto il nuovo presidente che, certamente, non avrà vita facile.
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