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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Alberghi galleggianti
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Come diciamo nella precedente pagina del giornale, nella passata settimana si è tenuto all'Elba il Campionato mondiale di vela Classe Mumm 30. Gli operatori turistici speravano in un gradito allungamento della stagione, data la presenza sull'isola di centinaia di addetti ai lavori. Ma è successo che la Moby Lines, che sponsorizzava l'evento, ha ospitato tutti su un suo grande traghetto...
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La novità di questo mite ottobre è data l'assoluta, o quasi, mancanza di ospiti (clienti, turisti, pellegrini, consumatori di servizi e gentilezze etc.) e dalla presenza di un nuovo Albergo Galleggiante equivalente a 20 alberghi di media misura.
I fatti sono noti: è in corso in questi giorni una prestigiosa manifestazione velica, mondiale, il Mumm 2004, che tutto il mondo ci invidia. Il Veleggiante elbano ne fu l'incontrastato Re nell'edizione 2000 (scusate eventuali errori di date e di aspetti tecnici) e la sua foto fece bella mostra sul famoso Yacht Capital e riviste del settore per diverse volte, portando a noi gioia e felicità (non scherzo, il successo delle persone care ed amiche è sempre fonte di gioia e, fino a prova contraria, io mi sento amico del Veleggiante non solitario. E' una amicizia antica che nulla potrà incrinare).
Detto questo, sapendo che oltre 30 equipaggi sarebbero stati presenti ai nastri di partenza, viste le sponsorizzazioni ricevute, viste le aspettative derivanti dalla manifestazione, molti alberghi hanno pensato bene di prorogare la loro chiusura fino al 12 di ottobre per rendere servigio agli equipaggi che ne avessero avuto bisogno.
Se non lo avessero fatto sarebbero stati sicuramente incolpati di scarsa sensibilità, di mancanza di disponibilità, di chiudere gli alberghi anzitempo, al primo accenno di calo di Ospiti. Ebbene no! gli alberghi hanno fatto il loro dovere, hanno mantenuto in essere contratti di lavoro ed hanno atteso, ahinoi invano, che qualche equipaggio si facesse vivo con la speranza di offrire loro la mercanzia turistica dagli alberghi prodotta (servizi, camere, ristorante).
Anche i ristoranti hanno fatto previsioni lavorative in funzione di questo avvenimento, sponsorizzato, mi pare, da tutta l'isola. Mai speranza fu più vana ed aspettativa delusa. Il nostro Albergatore marino ha sorpreso e spiazzato tutti: tutti gli equipaggi sono a bordo della sua Moby che, da traghetto costoso, si trasforma in albergo concorrenziale.
In effetti il Nostro ci aveva avvertito in una sua vecchia dichiarazione nella quale dichiarò, in maniera preveggente, che avrebbe fatto vedere lui agli albergatori elbani come si faceva a gestire una isola ed i suoi alberghi.
Auguriamogli che il primo esperimento sia andato bene, per lui e per l'Elba (almeno abbiamo avuto un po' di buona pubblicità ) ma le cosiddette Autorità competenti (si fa per dire) hanno nulla da chiedere al Navigatore stanziale? O all'Albergatore marittimo? O al Re delle acque, sia dolci che salate? Bruno Paternò |
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