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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Portoferraio: Giovanni Ageno si ricandida
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Il sindaco uscente di Portoferraio, Giovanni Ageno, si ricandida ufficialmente per le amministrative di primavera, ma a sostenerlo sembrano essere in pochi e tra questi, quasi certamente, non ci sarà quello che era il suo partito di riferimento, ovvero Forza Italia. La ricandidatura è avvenuta attraverso un documento firmato dai componenti dell'attuale maggioranza
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"I consiglieri comunali componenti la maggioranza consiliare di Portoferraio, in occasione dell'inizio della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2004, si sono riuniti nei giorni scorsi per comunicare al sindaco, Giovanni Ageno, la loro intenzione di appoggiarlo ufficialmente, chiedendogli di ufficializzare la sua candidatura per dare continuità amministrativa alla compagine che il 13 giugno 1999 sconfisse la coalizione di sinistra che da decenni deteneva il potere politico nel capoluogo elbano".
Eccolo qua il... "documento della settimana", quello che ha destato polemiche ed in molti casi sconcerto. E' lo scritto con cui viene sancita la ricandidatura di Giovanni Ageno, attuale sindaco del capoluogo elbano, alla guida della città per un secondo mandato.
Non è chiaro chi lo appoggerà dato che Forza Italia ha da tempo preso le distanze da lui (per usare un espressione garbata). Difficile dunque che l'attuale compagine che amministra Portoferraio si proponga come rappresentante del centro destra.
Del resto questo "comitato promotore per l'elezione a sindaco di Portoferraio di Giovanni Ageno - si legge ancora nel documento - si mette da subito a disposizione di chiunque voglia portare un contributo, costruttivo ed onesto, ad una iniziativa che ha come unica finalità lo sviluppo di Portoferraio, l'ascolto del territorio e dei cittadini, la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni e peculiarità".
Insomma, Ageno ed i suoi sostenitori (la giunta attuale e non sappiamo quanti altri) sembrano decisi ad andare fino in fondo "certi che - scrivono ancora - attraverso la figura del sindaco si possa continuare a dare alla cittadinanza di Portoferraio quel sicuro punto di riferimento già individuato cinque anni or sono per concretizzare le aspettative di sviluppo della città".
In realtà Portoferraio negli ultimi anni si è tutt'altro che sviluppata e non sembrano esserci premesse in questo senso per il futuro. I cittadini insomma sembrano chiedere piuttosto una svolta, un radicale cambiamento nel modo di governare, questo a prescindere dal colore politico. E che anche nell'elettorato di centro destra vi sia questo sentire appare chiaro dall'emergere di altre formazioni che si candidano alla guida della città, a cominciare da un gruppo che si è proposto in questi giorni, con tratti autonomisti e sotto il nome di Progetto Portoferraio.
Nessun pronunciamento invece, fino ad ora, dai partiti della Casa delle Libertà, forse in attesa che le acque si calmino e che si inizi a capirci finalmente qualcosa. Certo è comunque che se le cose rimanessero al punto di adesso si dovrebbe ipotizzare che a pescare nell'elettorato di centro destra ci andrebbero almeno tre liste diverse.
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