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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Regione e Provincia in difesa delle miniere
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Sia la Regione Toscana che la Provincia di Livorno hanno parole molto chiare sulla questione della cessione al Coni delle miniere elbane. Il governatore della Toscana, Claudio Martini, si è già pronunciato appena ricevuta la notizia, la settimana scorsa. Adesso ci sono le interrogazioni e le mozioni dei consiglieri...
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Fa discutere anche a Livorno ed a Firenze la decisione del Ministro Tremonti di conferire al Coni le aree minerarie dell'Isola d'Elba. Rispondendo ad una interrogazione in proposito Paolo Nanni, assessore della Provincia di Livorno alle Attività produttive ha ricordato come "nel 2000, a Palazzo Chigi, sia stato stato sottoscritto un protocollo d'intesa che prevedeva la riqualificazione ed il recupero ambientale delle aree ex-minerarie dell'Isola d'Elba".
"Si prevedeva, tra l'altro, - ha aggiunto Nanni - che i vari interventi di messa in sicurezza e riqualificazione sarebbe stati finanziati con fondi dei vari ministeri interessati e con quelli derivanti dall'eventuale vendita di beni demaniali. Il passaggio di questo patrimonio al Coni contraddice tutto questo e desta particolare preoccupazione. La Provincia si attiverà nei confronti dei Ministeri interessati per verificare tali tematiche e per contrastare azioni che rischiano di compromettere la realizzazione di quel Parco Minerario per il quale lavoriamo da anni".
Anche in Regione Toscana è stata presentata una mozione sulla vicenda nella quale si rileva "come questa decisione del Ministro dell'Economia, oltre che ignorare la competenza della Regione e degli Enti locali in materia di gestione del territorio (trasformato dalla decisione governativa in risorsa cedibile per far quadrare i conti di Enti Statali in dissesto economico), di fatto vanifica il percorso iniziato molti anni fa finalizzato al recupero e alla valorizzazione di quelle aree, processo nel quale dovevano essere protagonisti il Parco Minerario dell'Arcipelago e soprattutto le comunità locali"
I consiglieri firmatari della mozione, Giovanni Barbagli e Mario Ricci, richiamano anche "gli indirizzi assunti dalla Regione Toscana in ordine all'assetto urbanistico complessivo dell'isola d'Elba, anche in considerazione delle scelte discutibili contenute nei piani regolatori dei Comuni dell'Elba le quali appaiono in contrasto con i parametri indicati dalle leggi regionali e con lo stesso Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Livorno".
Ricordano anche come "alla luce anche dei noti fatti di cronaca giudiziaria che hanno interessato alcune amministrazioni comunali dell'Elba, il Consiglio regionale abbia approvato un atto di indirizzo della Giunta regionale e una indagine conoscitiva".
Un contesto dunque nel quale i consiglieri non possono che chiedere al governo "di rinunciare alla cessione al Coni di ampie zone del parco minerario dell'Isola d'Elba per i motivi espressi in premessa" e alla giunta regionale toscana "di attivarsi, con gli strumenti urbanistici e ambientali propri, a porre vincoli che impediscano la suddetta cessione ed anzi ad operare perché le aree interessate siano ulteriormente protette rispetto ad interessi speculativi".
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