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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Elezioni amministrative: acque sempre più agitate
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Mancano ormai solo alcuni mesi al voto amministrativo che all'Elba riguarderà 5 Comuni su 8. Tuttavia non si intravedono certezze né alcuna concretezza, né sui programmi né sui possibili candidati. A Portoferraio, capoluogo e capofila, c'è bufera sia a destra che a sinistra...
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"A seguito di un incontro avutosi in Portoferraio tra le rappresentanze di Forza Italia e Lega Nord dell'Isola d'Elba, è stato redatto e sottoscritto un documento politico dal quale emerge la comune volontà politica di instaurare un percorso unitario in vista delle prossime elezioni amministrative nei cinque comuni elbani interessati. Si è inteso così sottoscrivere il comune impegno politico a verificare la possibilità di accordi su programmi e candidati, con l'obiettivo di arrivare ad un accordo unitario della Casa delle libertà nei cinque comuni elbani".
E' quanto scritto in una sintetica nota diramata dai responsabili elbani di Forza Italia e Lega Nord, Mario Dini e Carlo Bensa e, tuttavia, nel mare magnum di ipotesi e polemiche di questo periodo rappresenta una delle notizie più concrete della settimana politica elbana.
L'altra invece viene dalla parte opposta, dal centro sinistra, ed è sicuramente assai meno all'insegna della concordia. Se il centro destra elbano, e portoferraiese in particolare, si divide (ma riteniamo fino ad un certo punto) soprattutto sulla eventuale riconferma a candidato (comunque improbabile dato il no secco di Forza Italia) del sindaco uscente di Portoferraio Giovanni Ageno, il centro sinistra per il capoluogo di candidato addirittura ne ha tre.
Alla candidatura iniziale del Ds Franco Scelza, si è infatti prima affiancata qella di Roberto Peria, della Margherita, e successivamente anche quella di Daniele Palmieri, esponente di Rifondazione appoggiato però anche dai Verdi e dai movimenti e gradito a buona parte dei Ds della città, soprattutto al così detto correntone.
Bisogna aggiungere che, come accenniamo anche in altra pagina del giornale, la candidatura di Franco Scelza sembra perdere un po' di forza a causa delle turbolenze giudiziarie che stanno soffiando su di lui e sull'azienda che ha diretto per molti anni. Ma potrebbe concludersi tutto in una bolla di sapone...
Per il resto soprattutto sterili polemiche e, fenomeno quasi inedito, stavolta quantomeno per le sue proporzioni, il fiorire di auto candidature, talvolta provocatorie, in altri casi a dir poco inopportune. Di queste ultime neanche parliamo, se non altro rispettosi del fatto che non ci si debba autoproporre per una carica pubblica ma dimostrare di avere i numeri necessari per essere proposti da altri.
Per quanto riguarda le provocazioni, per lo meno riteniamo che sia tale, merita segnalare quella del referente elbano dell'Italia dei Valori, il movimento di Antonio Di Pietro. Leo Lupi, questo il suo nome, si è autocandidato per la guida del Comune di Marciana e, aggiungiamo, se riuscirà a raccogliere le firme necessarie, la sua lista potrebbe essere la quarta in competizione per una amministrazione di neanche 2000 abitanti.
"Non volevo che fosse una autocandidatura - ha detto - ma l'inesperienza in politica non premia davvero chi non ce l'ha". Lupi ha anche aggiunto che vuole portare Marciana e l'Elba verso una semplificazione amministrativa, e questo punto di vista, specialmente se si riferisce ad una riduzione del numero delle amministrazioni comunali sull'isola, è certamente condivisibile.
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