Cavo: è polemica sulle tariffe del pontile
E' diventati più caro per chi, a Cavo, possiede una barca ormeggiarla al locale pontile. Questo perchè l'amministrazione comunale di Rio Marina ha aumentato le tariffe dopo aver proceduto ad una, effettivamente costosa, ristrutturazione del pontile stesso. La protesta comunque si è levata alta...Sembra che Rio Marina in questo periodo sia destinata a far parlare di sé. Non bastava infatti la controversa vicenda della cessione al Coni delle miniere, non bastavano segnalazioni di discariche abusive e, facendo un passo indietro nel tempo, non bastavano le polemiche roventi sulle antenne per i cellulari. Adesso ecco arrivare, dopo alcuni mesi di cronache poco invidiabili, anche una protesta per l'aumento delle tariffe per il posto preso il pontile della frazione di Cavo.
La polemica è nata nei giorni scorsi, soprattutto per l'iniziativa di un gruppo di diportisti residenti, una cinquantina di proprietari di piccole imbarcazioni di solito ormeggiate al pontile cavese. Ebbene, in 53 hanno sottoscritto una lettera di protesta indirizzata all'amministrazione comunale di Rio Marina rea, secondo loro, di aver aumentato il prezzo del posto barca a Cavo di ben l'80%
E' stata anche promossa una petizione e chiesto un incontro agli amministratori riomarinesi, in particolare con l'assessore alla portualità. Per ora nessuno sviluppo, l'incontro si è concluso con la magra disponibilità espressa dall'assessore riguardo al pagamento che può essere rateizzato in tre soluzione anzichè in un unico esborso. Nessun passo indietro sostanziale dunque, né particolari commenti salvo un comunicato ufficiale del Comune nel quale si sottoliea la necessità di questo aumento.
"Il problema dei posti barca - si legge nel comunicato - si trascinava da tempo, in un clima di generale insoddisfazione in cui la rinuncia, in passato, da parte dell'ente, ad esigere i pagamenti, era l'inevitabile conseguenza di una diffusa situazione di caos ed irregolarità che regnavano nelle assegnazioni e negli ormeggi".
"Nel 2002 - ricorda il Comune - il pontile galleggiante di Cavo è stato sostituito, con un costo superiore ai centomila euro. Dal momento che il servizio dei punti di ormeggio è destinato soltanto ad una ristretta categoria di persone, si è ritenuto ingiusto farne ricadere i costi sulla generalità dei cittadini, sottraendo risorse finanziarie a quelle attività preziose che in questi due anni sono state messe in campo soprattutto nel settore sociale (in cui s'impiega attualmente l'8% del Bilancio). Si è deciso di reperire presso gli stessi utenti del servizio parte delle risorse necessarie per i lavori (quelli fatti e quelli, imminenti, che interessano luce ed acqua)".
"Resta il fatto - si legge in conclusione - che, nonostante l'aumento (la cui consistenza è comunque inferiore ai dati riportati) le tariffe restano minori od uguali a quelle applicati negli altri Comuni. Sarà inoltre garantita la massima regolarità nella gestione e nella fruizione del servizio, contrastando eventuali episodi di malcostume finalizzati a lucrare sul posto assegnato".