Di miniere e di Parchi non informati
A volte la burocrazia degli enti locali italiani ha risvolti addirittura comici. Tanto che se in chi li governa non c'è quella dose di intelligenza, apertura mentale e onestà intellettuale si arriva a situazioni paradossali, specialmente se in una sola persona sono sommate più cariche...di Milena Briano *
L'importanza culturale scientifica ed economica del compendio minerario è cosa conosciuta e riconosciuta da tutti i cittadini elbani, in particolare da quelli che hanno convissuto tradizionalmente e familiarmente con questo problema opportunità.
La necessità di trasformare le miniere di ferro in "miniera d'oro" per l'economia capoliverese (ed elbana, in generale) è uno dei punti fondanti del nostro programma di amministrazione, anche attraverso l'opposizione al Decreto Tremonti di assegnazione di questi territori alla CONI spa.
Venuti a conoscenza della comunicazione inviata dal Delegato Governativo alle Miniere Elbane al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (con data 3 giugno 2004, protocollo del PNAT del 14 giugno e protocollo al Comune di Capoliveri del 29 giugno), ci siamo attivati per verificare, tramite la Caput Liberum e il dott. Mazzei responsabile della sicurezza, le condizioni nelle quali sono avvenute le precedenti visite già effettuate e per chiarire quali possibilità esistevano per continuare l'attività in condizioni di garanzia per tutti.
Il Commissario del Parco scrive oggi sollecitando la presentazione del progetto in base al quale portare avanti la proposta di visita e la Caput Liberum risponde che, seppur con sorpresa in quanto dato per già conosciuto, invierà questo "progetto di massima rispetto al quale il Perito del Demanio ha espresso parere favorevole a seguito del sopralluogo effettuato il mese di maggio."
Abbiamo un'impressione in questa vicenda: forse il Commissario del Parco ha dimenticato di essere stato Sindaco del Comune di Capoliveri fino al 14 giugno e, forse, nel momento in cui ricopriva entrambi le cariche di sindaco e commissario, non era in grado di tenersi informato sulle azioni che egli stesso intraprendeva nelle due diverse istituzioni che rappresentava.
E' così successo che il sindaco di Capoliveri organizzasse tramite la Caput Liberum il progetto e le visite alle miniere e nel contempo il Commissario del Parco non ne fosse a conoscenza. La sottoscritta non ha mai dovuto sospendere alcuna visita perché ufficialmente queste visite non sono mai esistite.
Fortunatamente questa congestione di cariche è finita e si può lavorare per cercare di rendere legittimamente fruibili i cari e preziosi territori delle miniere, primi fra tutti gli impianti del Ginevro.
* Assessore Urbanistica e Ambiente - Comune di Capoliveri