Per merito o... per partito?
Molti avevano sperato in una ventata di rinnovamento, all'Elba, dopo le ultime elezioni di giugno. Invece, purtroppo, sembra che non molto sia cambiato. Adesso ad esempio, soprattutto a Portoferraio, ci si divide sulle nomine da fare per i vertici di soggetti importanti quali l'Esa, la Cosimo de' Medici e la Comunità Montana. E il metodo di scelta sembra essere il solito: passa dalle segreterie di partito. L'Isola e la Città, movimento che ora partecipa al governo del capoluogo, commenta quanto succede e chiede trasparenza e partecipazioneIl Laboratorio politico "L'isola e la città", in seguito alle dichiarazioni di esponenti della Margherita e dei Ds, invita tutte le forze della coalizione a riprendere il percorso di condivisione delle scelte e a decidere l'assegnazione degli incarichi in Comunità Montana, Esa, Cosimo dei Medici, con il metodo fino ad ora usato nel quale sia prioritario il progetto che si vuole portare avanti nella gestione di questi enti e la capacità e competenza delle persone che lo dovranno realizzare.
L'impegno di Portoferraio Domani, coalizione a cui aderiamo e con la quale dividiamo responsabilità di governo, è di garantire che i criteri di individuazione delle persone che ricopriranno determinati incarichi solo in ultima battuta rispetteranno l'appartenenza politica, ma privilegeranno invece le competenze reali delle persone, la capacità ad esprimere gli indirizzi politici della coalizione e la disponibilità al confronto su analisi accurate dei problemi e ipotesi di soluzione degli stessi, attraverso, perché no, anche autocandidature provenienti dalla cittadinanza, o proposte esterne ai partiti.
Non ci riconosciamo nella logica dell'assegnazione degli incarichi in rapporto al risultato elettorale o della lunga militanza partitica, ritenendo che i cittadini, si aspettino che i problemi della città siano prioritari rispetto a simboli, bandiere, posizioni nella coalizione. Questo senza porre a priori veti su persone per la loro militanza politica ma confidando sul desiderio di ognuno di mettersi al servizio della collettività.
Il presupposto di ogni decisione dell'amministrazione e di chi la appoggia dovrà essere il programma elettorale, da tutti sottoscritto, e proposto agli elettori come fondante per il compimento di un percorso di rinnovamento nella gestione della vita pubblica e nei rapporti con la cittadinanza.
Continueremo a portare avanti il nostro progetto politico con tutte quelle forze che rifiutano la logica della spartizione degli incarichi, degli accordi pre e post-elettorali e soprattutto è nostra intenzione continuare a lavorare per riavvicinare i cittadini alla politica e agli amministratori.
Quindi pur rispettando le logiche di coalizione, non accetteremo né ammonizioni su divulgazione di notizie su quanto avviene in giunta e all'interno del Comune, né imposizioni di segreterie di partito, né tanto meno decisioni che non siano il risultato del più ampio dibattito possibile, nella massima trasparenza e in cui metodo e contenuti siano prioritari rispetto ai nomi.
Laboratorio Politico "L'isola e la città"