Libri: il diritto ai Diritti
Ho diritto ai Diritti, è questo il titolo di un libro, edito dalla casa milanese No ReplY, che si propone come un affresco sui diritti in Italia e non solo, in una società che sempre più in fretta diventa multietnica e multiculturale. Ventuno autori, con altrettanti racconti, propongono il loro variegato sguardo sulle difficoltà, le speranze e i sogni dell'individuo. In libreria dal 13 settembredi Alessandro Forzoni
In libreria dal 13 settembre "Ho diritto ai Diritti", un nuovo libro della casa editrice milanese No Reply, con all'attivo già diversi Cidilibri, che pubblica ora una raccolta di racconti e poesie a sfondo sociale e tesa a riflettere sui diritti fondamentali, per la cura di Federico Batini e Simone Giusti.
Un affresco sui diritti in Italia e non solo, in una società che sempre più in fretta diventa multietnica e multiculturale, ventuno autori propongono il loro variegato sguardo sulle difficoltà, le speranze e i sogni dell'individuo esposto a questa realtà in divenire.
Una raccolta che vuole essere una testimonianza e un'occasione per riflettere attraverso letteratura e poesia sui mutamenti sociali, sui diritti negati, taciuti e affermati e sui valori della solidarietà. Ho diritto ai Diritti nasce dal progetto Cittadiniamoci promosso da Pratika, che sostiene i valori tradizionali della cittadinanza nel riconoscimento delle molteplici identità nazionali e soggettuali.
Un'antologia sui diritti. I diritti fondamentali di ogni essere umano in quanto essere umano. L'antologia "Ho diritto ai diritti" è composta da brevi racconti e poesie, finestre aperte sul mondo dei diritti negati, disconosciuti e spesso nascosti. Diritti oramai intesi come ostacolo: allo sviluppo economico, alla sicurezza nazionale, al progresso tecnologico, alla stabilità sociale. In un'epoca che in pochi anni ha bruciato le conquiste e la memoria di un secolo di lotte per i diritti in ogni loro aspetto.
"Ho diritto ai diritti" è una fotografia a campo largo sulla società che paga lo sviluppo, quella che fatica a conquistarsi il proprio piccolo spazio nella stiva di una nave con le cabine di prima classe sempre più grandi. Come Goran che sogna Patrizia nella vetrina di un negozio, Abdou "turista di se stesso" che accompagna vacanzieri nell'isola degli schiavi. C'è la storia di una miniera che scoppia, di un imperatore capovolto e di una scuola che va in pensione; c'è Miss Padania, il discount - crocevia - dei - popoli, c'è il Signor XY che non aveva un nome.
Il libro, gradevolissimo alla lettura e dunque indirizzato a tutti, trova una sua speciale collocazione in ambito didattico, troppo spesso l'educazione ai diritti ed ai doveri, la classica "educazione civica" scompare dai programmi o trova forme di applicazione desueta. Gli insegnanti troveranno un duplice vantaggio nell'utilizzare questo testo come gradevolissimo ed attuale testo di narrativa ed usare racconti e poesie come spunti di riflessione da cui partire per lezioni, dibattiti, confronti sul tema dei diritti.
Alla realizzazione di "Ho diritto ai Diritti" hanno partecipato fra gli altri Dan Fante (figlio di John Fante e autore di romanzi di culto come Angeli a pezzi), Marco Vichi (padre della trilogia del Commissario Bordelli, Ugo Guanda Editore), Raul Montanari (Chiudi gli occhi e Che cosa hai fatto, Baldini e Castoldi, La perfezione, Feltrinelli), Stefano Massaron (Gioventù Cannibale, Einaudi, Graffiti, Adn Kronos), Valerio Magrelli (che nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei ha insignito del Premio Feltrinelli per la poesia italiana), Luca Ragagnin (L'angelo impara a cadere, Crocetti, Piccoli crolli sinfonici, Scheiwiller, Il piccolo libro degli addii, Bompiani, Videre Leviter, No Reply) e Franco Buffoni (autore Guanda e Mondatori e vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui premio Montale, premio Mondello).
No Reply è un laboratorio nato nel 2003 in nome dell'interazione fra mezzi di comunicazione: editoria, musica, video, grafica, fumetti, per riflettere (sul)la cultura contemporanea in maniera trasversale, attraverso la ricerca formale sulla lingua e il crossover tra i vari generi musicali.