La Toscana si attrezza contro l'influenza
Si avvicina la stagione fredda e con essa arriverà, come sempre, anche l'influenza. La Regione Toscana si attrezza e acquista 750.000 dosi di vaccino per anziani e pazienti a rischio. Una campagna record, quest'anno, per la vaccinazione antinfluenzale. L'assessore regionale alla sanità, Enrico Rossi, ha parlato di una copertura sempre più estesa nei settori deboli della societàFebbre alta, tosse e raffreddore: non cambiano nemmeno quest'anno i sintomi dell'influenza, che colpirà, secondo le stime, non meno di 3 milioni di persone in Italia e il cui arrivo è previsto per le festività di Natale. La Regione Toscana sta completando i preparativi per la campagna di vaccinazione gratuita che, a partire dal 15 ottobre, interesserà oltre 750.000 persone, che potranno rivolgersi direttamente al medico di famiglia o ai distretti socio sanitari.
Un obiettivo ambizioso mai raggiunto prima. Secondo le indicazioni ministeriali di quest'anno la vaccinazione gratuita sarà offerta alle persone con età pari o superiore ai 65 anni, agli adulti o bambini a rischio di complicanze perché affetti da malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, circolatorio e uropoietico, malattie degli organi emopoietici, diabete e malattie dismetaboliche, sindromi di malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, malattie che comportano carente produzione di anticorpi, come l'Hiv, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
Inoltre bambini reumatici, personale sanitario di assistenza, familiari di soggetti ad alto rischio, persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e, per la prima volta, anche persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali (come i polli) che potrebbero costituire fonte di infezione. Il periodo ottimale per la vaccinazione va dalla metà di ottobre fino alla fine di novembre.
L' obiettivo principale è quello di aumentare la copertura vaccinale degli ultra 65enni, che l'anno scorso aveva raggiunto il 62,3%, contro un obiettivo del 75%.
"Anche con una apposita campagna di informazione sui quotidiani e negli ambulatori dei medici di famiglia - spiega l'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi - pensiamo di incrementare ancora questo dato. I medici di famiglia avranno un ruolo determinante, la medicina 'di iniziativa' costituisce un elemento fondamentale di tutela della salute dei cittadini".
Sono in arrivo in Toscana circa 750.000 dosi di vaccino, che la Regione pagherà 4,43 euro a dose. La spesa per la sola fornitura del medicinale ammonterà quindi a 3 milioni e 325 mila euro, a cui vanno aggiunti i compensi da assicurare ai medici di base per lo svolgimento di questa attività straordinaria (10.000 vecchie lire per ogni vaccinazione effettuata). La campagna 2003-2004 si era conclusa con 681.009 vaccinazioni.
Sempre l'anno scorso l'influenza aveva dimostrato minore virulenza rispetto alle attese: i valori di picco (4,83, 4,76 e 4,63 casi per 1000 assistiti) registrati nelle 6°, 7° e 8° settimana del 2004 sono stati in assoluto i più bassi fra quelli delle ultime cinque stagioni di sorveglianza a livello nazionale. L'Organizzazione mondiale della sanità consiglia un vaccino trivalente che contiene gli antigeni dei ceppi Nuova Caledonia, Fujan e Shanghai. Sotto un profilo più generale la Regione Toscana ha sempre ritenuto la vaccinazione uno strumento prioritario di prevenzione.
Il Calendario regionale delle vaccinazioni esiste dal 1996 e, nella sua ultima versione del 2003, comprende tutti i vaccini disponibili, diversificando l'offerta secondo le priorità di sanità pubblica. La copertura supera il 95% per le vaccinazioni obbligatorie e per quanto riguarda le vaccinazioni "raccomandate" raggiunge livelli ottimi per la pertosse, mentre per morbillo, parotite e rosolia è stata organizzata una campagna straordinaria con ottimi risultati.
(S. C.)