Considerazioni sulla Comunità Montana
Il sindaco di Marciana Marina, Giovanni Martini, ripercorre la storia degli ultimi anni della Comunità Montana dell'Elba e Capraia, un ente che non pochi hanno spesso definito inutile, che è stato al centro di polemiche ed anche di scandali, un ente comunque che sicuramente ha sempre brillato più per la sua inefficienza che per aver risolto i problemi dei cittadini...di Giovanni Martini *
Dopo la felice conclusione della elezione della nuova Giunta della Comunità Montana, vorrei fare alcune considerazioni che avrei espresso in Assemblea se fossi stato presente, iniziando con una breve cronistoria di ciò che è avvenuto in questi ultimi anni.
Premetto che sono entrato a far parte, come Sindaco, della Comunità Montana nel 1998 in un momento in cui tale Ente era retto da una giunta di sinistra, che aveva una grande maggioranza, potendo contare su sei Comuni elbani su otto, più quello di Capraia.
Mi accorsi subito che non erano rose e fiori, data l'incapacità di quella Giunta di portare avanti la benché minima azione per risolvere un qualsiasi problema comprensoriale, anzi aggravando notevolmente i problemi sul settore idrico (vedi gli accordi con il Cigri). Sono andati avanti con il nulla per un anno ancora, non riuscendo neppure a garantire spesse volte il numero legale in Assemblea, pur disponendo di una grande maggioranza.
E siamo arrivati al 1999, anno delle elezioni amministrative all'Elba, che hanno determinato un netto cambiamento di tendenza da parte dell'elettorato ed un sostanziale equilibrio, anche se numericamente il centrodestra avrebbe avuto la possibilità di realizzare una giunta "politica" che, in realtà, in un primo momento ha tentato di fare. Vari problemi all'interno della coalizione non hanno tuttavia reso attuabile questa possibilità.
Dopo una lunga serie di trattative tra i due schieramenti riuscimmo a realizzare una "Giunta politico-istituzionale", nella quale tutti i Comuni del centrosinistra erano rappresentati e della quale non facevano parte né il Comune di Marciana Marina, per sua scelta, né il Comune di Capoliveri, in quanto Alleanza Nazionale si dimostrò contraria a questa soluzione.
Per circa due anni siamo andati avanti con questa Giunta, fino a quando nel maggio del 2001 si sono svolte le elezioni nel Comune di Rio Marina che, con la vittoria del centrodestra, hanno determinato una significativa maggioranza anche nella rappresentanza dei Comuni nella Comunità Montana. In conseguenza di ciò, proponemmo ai Comuni del centrosinistra di sostituire, come ci sembrava logico, il rappresentante di Rio Marina con quello della attuale maggioranza che aveva vinto le elezioni.
Questa proposta, che avrebbe dato seguito alla Giunta Istituzionale, non venne accettata per cui andammo verso la realizzazione di una giunta politica. Apriti cielo! Ho ancora nelle orecchie gli accorati appelli dell'allora consigliere della Comunità Montana, l'ex Sindaco di Portoferraio Giovanni Fratini che affermava, evidentemente con l'avvallo dei vertici del suo partito (che a me pare siano sempre gli stessi di allora): "Mai più realizzeremo, anche se ne avremo la possibilità, una Giunta politica, perché l'Elba necessita dell'avvento di una politica che sappia andare oltre gli schieramenti ed i campanilismi, con un sereno confronto che possa unire e non dividere, con l'obbiettivo di giungere uniti alla soluzione dei gravi problemi esistenti sul territorio".
Ricordo e leggo, nelle delibere dell'Assemblea della Comunità Montana, le sue affermazioni secondo le quali, se anche in seguito ad elezioni, si fossero verificati cambiamenti del quadro politico, sarebbe sempre emersa la necessità di cercare una intesa tra i soggetti che hanno una responsabilità nel governo dell'isola d'Elba e dell'Isola di Capraia. E come dimenticare le parole del Sindaco di Rio Elba, Catalina Schezzini, che rivolgeva un appello ai Sindaci eletti nelle elezioni amministrative del 1999, che avevano firmato un accordo con il quale doveva essere privilegiato l'interesse comune dell'Isola d'Elba e dell'Isola di Capraia, superando le divisioni che avrebbero potuto verificarsi.
Non vorrei dimenticare qualcuno e per questo ricordo le esortazioni del consigliere di Capoliveri, Milena Briano, alla collaborazione, alla ricerca di soluzioni comprensoriali. La posizione dei Sindaci di Marciana e di Campo nell'Elba è sempre stata per una soluzione istituzionale ed in verità sono stati gli unici che, seppur timidamente, hanno accennato ad una tale ipotesi. Ma si sa, queste sono cose che si dicono quando si è all'opposizione e non devono e non possono essere prese sul serio.
Poi finalmente arriva il "nuovo", (anche se in verità a me le persone paiono le stesse di prima o di qualche tempo fa) ed allora, giustamente, si dimentica quello che si è più volte affermato e si ascolta la voce che viene da oltre mare, la quale dice che "è stata subito scartata qualsiasi ipotesi istituzionale" e che verrà istituita una Giunta politica. Bene, tutto questo è nel loro diritto, ci mancherebbe altro, e poi sono tante le persone da sistemare e con questa destra affaristica, incapace di amministrare non si può certamente collaborare.
E così, avanti con il nuovo, come afferma l'ex Sindaco di Rio nell'Elba, Giuseppe Coluccia, che in una delle sue tante esternazioni dice che "forze nuove sono scese in campo per sconfiggere un centrodestra, che in questi dieci anni ha fornito prova d'incapacità amministrativa, di paralisi e immobilismo istituzionale", tralasciando di dire, evidentemente per modestia, che fino al 1999 e cioè cinque anni fa era Sindaco ed autorevole esponente di quel centrosinistra che reggeva così bene le sorti della Comunità Montana e non solo di quella.
Perché, vi chiederete, ho fatto questo intervento, dopo e non prima che fosse varata la Giunta nella Comunità Montana. Il mio scopo era ed è quello di far conoscere alla gente come si comportano talora i politici e come gli intenti, anche lodevoli, cambino al mutare delle situazioni.
Quello che mi ha deluso, in questa vicenda, è stato il comportamento di chi credeva e penso creda ancora nella realizzazione di una Giunta Istituzionale, nella quale fossero rappresentate tutte le maggioranze dei Comuni e che ha taciuto e che non ha minimamente tentato, non dico di coinvolgerci, ma tanto meno di metterci a conoscenza, se non tramite ciò che appariva sulla stampa, delle soluzioni che si erano scelte.
Chi mi conosce, sa che in questi sette anni, nei quali ho fatto il Sindaco, ho sempre cercato di collaborare con tutti, sia di destra che di sinistra, perché ho sempre messo davanti ad ogni cosa la risoluzione dei problemi comuni. E credo che nessuno possa accusare me ed i miei collaboratori di perseguire interessi personali o di potere, anche perché in questi anni siamo sempre rimasti fuori, volontariamente, da ogni incarico in Giunta della Comunità Montana, cercando di ricomporre ogni qualsiasi contrasto, sia per la Giunta istituzionale che per quelle politiche.
Cosa faremo da qui in avanti? Penso di interpretare il pensiero e le intenzioni di tutti i rappresentanti della Casa delle Libertà, affermando che saremo vigili e nel contempo pronti a qualsiasi collaborazione che veda come fine ultimo l'interesse comune della nostra Isola e di quella di Capraia. Ed allora, sinceramente, buon lavoro "compagni".
* Sindaco di Marciana Marina