Più verde il Monte Perone
La Comunità Montana dell'Elba e Capraia ha dato il via libera ad un progetto per la conversione dell'area boschiva del Monte Perone, con la ripulitura del terreno e l'impianto di nuova vegetazione. Il progetto, finanziato con 100.000 euro, prevede anche interventi selvicolturali e sistemazioni idraulico forestaliNel corso di una riunione che si è tenuta nei giorni scorsi la giunta Alessi, che guida da qualche settimana la Comunità Montana dell'Elba e Capraia, ha deliberato a favore di un progetto per il restiling ambientale del monte Perone, avviato comunque già nei mesi scorsi dall'assessorato agricoltura e forestazione dell'ente comprensoriale.
Il progetto, per il quale l'Artea, l'ente preposto della Regione Toscana per le erogazioni in agricoltura, metterà a disposizione una copertura finanziaria di 100.000 euro, prevede interventi selvicolturali, sistemazioni idraulico forestali, e la conversione dell'area boschiva su un area di circa 14 ettari del Monte Perone, che ricade in parti pressoché uguali nei Comuni di Campo nell'Elba e di Marciana.
In questa area furono impiantati circa sessanta anni fa pini mediterranei, che hanno in molti casi raggiunto gli stadi finali del loro ciclo vitale o hanno subito l'azione del tempo e delle condizioni atmosferiche.
Il progetto prevede ora l'abbattimento selettivo di queste piante, la ripulitura del terreno e l'impianto di nuova vegetazione, che in accordo con le tendenze naturali del nostro territorio saranno latifoglie del tipo dei lecci, sughere e querce. I lavori che verranno eseguiti in economia dal personale dell'ente dovrebbero concludersi entro il maggio 2005.