La porta sul futuro
Elba 2000 scherza un po' su un piccolo incidente (un portone che non si apriva) avvenuto al momento di dare corso ad una assemblea pubblica su un tema scottante e di stretta attualità: l'urbanistica ed i problemi della prima casa. Al di là dello scherzo comunque rimane forse emblematico quel portone rimasto chiuso...La tanto attesa assemblea popolare sull'urbanistica che la giunta Peria
aveva pubblicizzato, anche con dei manifesti, per le ore 21.30 alla caserma
De Laugier, non si è potuta tenere come previsto, per l'opposizione
improvvisa, ostinata e soprattutto immotivata, da parte del portone
d'ingresso che ha rifiutato di aprirsi.
Comportamento inqualificabile, se si considera che lo stesso Sindaco in
persona è intervenuto, con tutto il peso della sua autorità, quando ha visto
che gli sforzi dell'assessore esterno De Micheli Vitturi non riuscivano ad
avere alcun effetto. Questo comportamento appare ancora più grave, se si
considera che il portone aveva a potuto constatare la presenza di un nutrito
gruppo di cittadini che, da oltre mezzora, stavano aspettando che qualcuno
dell'Amministrazione si facesse vivo per potere entrare e attendere
comodamente seduti l'inizio dell'assemblea. Quindi, aveva potuto udire i
commenti acidi di alcuni cittadini su gli amministratori che fanno aspettare
in piedi gli amministrati. Persone che non erano uscite di casa, magari dopo
una giornata di lavoro, per andare ad uno spettacolo, ma per avere notizie
su come risolvere il drammatico problema della prima casa
Inoltre, il vecchio portone non ha tenuto conto nemmeno del fatto che tutto
questo potesse gettare un ombra fortemente negativa sull'efficienza della
machina amministrativa. Il fatto appariva, oltrettuto, fortemente simbolico:
per amministrare bene, si sa, bisogna saper aprire bene le porte. Si è
trattato, dunque, di una imperdonabile provocazione, un ulteriore azione di
intralcio da parte della struttura amministrativa contro la Giunta, simile a
qualle messe in atto da alcuni funzionari con l'intento di rallentare
l'azione amministrativa. Il problema è già stato affrontato con chiarezza
dallo stesso Sindaco Peria i quale, nel corso dell'ultimo consiglio
comunale, ha dichiarato che ai funzionari, d'ora in avanti, sarà dato un
compito preciso. Se non lo svolgeranno a dovere, verranno semplicemente
rimossi. Stesso trattamento ci aspettiamo venga riservato al portone della
Ex caserma De Logier. Gli si dia, magari, un'altra possibilità, dopo di che
si tolga, senza tanti complimenti e lo si metta in soffitta.
Intanto, però, i cittadini che hanno visto l'uomo, nel quale hanno riposto
le speranze per la soluzione dei molti problemi di Portoferraio, soccombere
di fronte al portone, hanno capito le difficoltà che incontra un Sindaco che
vuol lavorare seriamente per la collettività. E come non bastasse, molte volte,
la buona volontà. Cosicché il loro giramento di coglioni si è mutato in un
moto di affettuosa solidarietà: quando il Sindaco ha rinunciato e ha detto
che la riunione si sarebbe tenuta in comune, tutti lo hanno seguito senza
fiatare. Si è formata una processione silenziosa che si è diretta verso il
palazzo comunale, illuminato a giorno, in una Portoferraio deserta. Il
portone non ha opposto resistenza. La riunione ha potuto iniziare alle
22.00.
Questo episodio deve aver avuto aspetti surreli se, ad un certo punto, un
signore ha esclamato:" Da un momento all''altro uscirà fuori qualcuno con un
cartello per dirci che siamo tutti su "Scherzi a parte".
Elba 2000
G.Muti