Protestano gli studenti dei Licei di Portoferraio
Licei Foresi di Portoferraio (Classico e Scientifico) in autogestione in questi giorni, e non si escludono manifestazioni ed altre forme di protesta. Al centro delle agitazioni c'è un problema reale e concreto che si trascina da ormai molto tempo: la inadeguatezza dell'edificio che ospita le due scuole. Vecchio, troppo piccolo, addirittura fatiscente, pieno di barriere architettoniche, lo stabile del Grigolo certamente non risponde più alle esigenze di una scuola moderna"Il Liceo Scientifico e il Liceo Classico di Portoferraio da Giovedì 4 novembre 2004 si dichiarano in autogestione. Vogliamo chiarire che la nostra protesta non è solo diretta alla Riforma Moratti, ma soprattutto agli organi locali responsabili del nostro edificio scolastico. Esso risulta, infatti, inagibile, ricco di barriere architettoniche e incapace di contenere un numero così elevato (mai come quest’anno) di alunni. Cercheremo di avere colloqui sia con la Giunta comunale di Portoferraio, sia con i rappresentanti di tutte le scuole (elementari, medie e superiori), sia con la Provincia di Livorno a cui è affidato il nostro edificio".
Scrivono così in un loro comunicato i ragazzi dei due licei di Portoferraio, scuole che da troppi anni ormai fanno i conti con l'inadeguatezza della sede del Grigolo dove si trovano a dover operare. C'è poco da aggiungere a quanto gli studenti hanno scritto: edificio fatiscente, ai limiti dell'agibilità, carente di strutture di servizio e troppo piccolo.
Non sono servite più di tanto dunque le proteste degli studenti liceali elbani e le manifestazioni degli anni passati, e quello che più rattrista è il fatto che davvero sembra non importare a nessuno. Certamente esageriamo dicendo questo, tuttavia si continua a fare molto poco per risorvere i problemi di queste due scuole riunite sotto un unico tetto e sotto una unica gestione.
E i Licei tra l'altro non rappresentano un'eccezione dato che anche gli altri istituti superiori della città fanno i conti con problemi analoghi, forse meno gravi e pressanti ma certamente da non sottovalutare. L'edilizia scolastica dunque tutta da ripensaare all'Elba. Ma sarà mai possibile con una riforma come quella pensata dal Ministro Letizia Moratti che, come scrivono gli studenti liceali elbani "costituisce un problema assai sentito poiché taglia notevolmente i fondi per le scuole pubbliche"?
In altre parole non srembra facile l'uscita dal tunnel. Qualche speranza c'era stata tremnpo fa quando si era liberato il grande complesso delle Ghiaie che ospitava il Battaglione allievi della Guardia di Finanza. Una struttura che poteva dare molte risposte a enti ed anche alle scuole della città. Sembra però che vengano fatte altre scelte e che l'istruzione dei nostri giovani sia destinata ad essere ancora una Cenerentola. Quando si dice la miopia...