Chiuderà l'aeroporto elbano?
Trasporto aereo e marittimo da e per l'Elba nell'occhio del ciclone. Secondo Leopoldo Provenzali, esponente di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio regionale, residenti e turisti rischiano forti penalizzazioni. Provenzali rivolge un appello a Regione, Provincia, enti locali elbani, banche, categorie economiche e privati per salvare l'aeroporto in pericolo di chiusura"Le ultime notizie sull'aeroporto de La Pila, che danno per assai probabile la chiusura dello scalo elbano a febbraio del 2005 ed il timore che possa essere tolta una nave della Toremar sulla tratta Piombino-Elba,sono segnali decisamente preoccupanti di un progressivo impoverimento del trasporto aereo e marittimo isolano. Se ciò dovesse avvenire, sarebbe un'ulteriore penalizzazione per residenti e turisti".
Questo il commento del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Leopoldo Provenzali che ha rivolto un'interrogazione urgente al presidente della giunta regionale chiedendo chiarimenti ed azioni sollecite e concrete per scongiurare l'eventualità paventata nelle cronache di questi giorni.
"Quanto all'aeroporto - ha ricordato Provenzali - più volte ed in tempi non sospetti, ho sottolineato la necessità di finanziare un serio programma di potenziamento dello scalo, a fronte del tramonto di qualsiasi ipotesi di progettazione per l'allungamento della pista per aeromobili, che rischiava di mettere in crisi le prospettive del comparto turistico, fondamentale attività economica locale che vede l'Elba annoverata tra le principali mete a livello europeo".
"Oggi, davanti ad una crisi che appare drammatica - ha proseguito il consigliere - occorre che Regione, Provincia, enti locali elbani, Camera di Commercio, banche, associazioni di categoria e privati, si uniscano per creare una società in grado di acquistare l'aeroporto e rilanciarlo, mettendolo anzitutto in sicurezza. L'appello riguarda tutti coloro che sono interessati a non pregiudicare irrimediabilmente i flussi turistici dell'Elba, nonché il sacrosanto diritto dei residenti alla mobilità".
"E' per questo - ha aggiunto - che da tempo sostengo la necessità che venga elaborata una proposta di legge di modifica delle normative esistenti sul 'diritto di contiguità', già assicurato alla Sardegna ed alle isole minori della Sicilia dotate di scali aeroportuali".
"Sulla vicenda Toremar - ha concluso Provenzali - auspico che non si prospetti la riutilizzazione di navi obsolete e che venga mantenuto un livello tecnico pari a quello che ci è stato tolto. In questo senso, mi adopererò presso i soggetti competenti, Toremar, Tirrenia e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per assicurare all'Elba un servizio sempre più efficiente".