Moto da cross nel Parco e su strade vietate
Moto da cross che scorrazzano impunemente per piste forestali, cesse ed addirittura strade e sentieri del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, in gran parte percorsi interdetti ai mezzi a motore. La denuncia, ancora una volta, da LegambienteContinuano ad arrivare a Legambiente numerose segnalazioni di moto da cross che scorrazzano impunemente per piste forestali, cesse ed addirittura strade e sentieri del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, in gran parte percorsi interdetti ai mezzi a motore dalle leggi ordinarie e quindi anche prima dell'istituzione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
A quanto pare si tratta di crossisti che in gran parte provengono dall'estero, spesso da paesi dove queste violazioni non sono assolutamente consentite e vengono represse con durezza, che a quanto pare vengono di solito ospitati a Porto Azzurro e si avvalgono di "istruttori guida" locali per percorrere itinerari che spesso sconfinano nel Parco, lo attesterebbero le molte segnalazioni di escursionisti e il pessimo stato del fondo stradale di alcuni viottoli e piste che denunciano il disastroso effetto del continuo passare delle moto.
Inoltre, ci arrivano segnalazioni di raid di moto da enduro che vedono la presenza di moto prive di targa, avvistate non solo fuori dalle strade asfaltare ma anche sulle provinciali.
Negli anni passati il Parco Nazionale annunciò anche la messa in opera di appositi divieti e di dissuasori per impedire l'accesso delle moto da cross ad aree sensibili e sui sentieri, ci chiediamo che fine abbiano fatto quelle buone intenzioni e quegli ottimi progetti.
Per questo, Legambiente invita i cittadini, giustamente preoccupati dell'apparente impunità con la quale va avanti questa attività motoristica illegale lungo percorsi vietati, ad avvertire le forze dell'ordine, il Parco Nazionale e la Comunità Montana dell'Elba e Capraia di eventuali violazioni e danni alla sentieristica e a spedire a Legambiente foto e segnalazioni documentate e non anonime degli abusi motociclistici.
Legambiente Arcipelago Toscano