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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Rifiuti, al via l'albo dei gestori
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Rifiuti, al via l'albo dei gestori <BR>Sono 22 le ditte elbane che risultano autorizzate ed inserite in questo albo. L'obbligo d'iscrizione riguarda chi effettua l'attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi. Una operazione trasparenza della quale, oggettivamente, si sentiva la necessità...</P><P>Via libera all'operazione trasparenza per oltre 16.000 imprese che gestiscono il ciclo dei rifiuti in Italia. Da ieri, infatti, è disponibile in rete, per la prima volta, l'elenco nazionale delle imprese iscritte all'albo gestori rifiuti. Lo rende noto il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio spiegando che l'elenco riporta, per ciascuna impresa, i dati anagrafici, le categorie e classi di iscrizione nonché le tipologie dei rifiuti gestite.</P><P>La ricerca delle imprese può essere effettuata attraverso la corrispondente ragione sociale, la sezione regionale o provinciale di iscrizione, la categoria, il codice dei rifiuti. "L'albo - sottolinea il Ministero - svolge una funzione centrale nel complesso sistema che regola la gestione dei rifiuti".</P><P>Hanno l'obbligo d'iscrizione all'albo le imprese che effettuano l'attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi (esclusi i trasporti di rifiuti pericolosi che non eccedono la quantità di 30 kg al giorno o di 30 litri al giorno effettuati dai produttori degli stessi rifiuti).</P><P>Nell'albo rientrano anche le imprese che effettuano l'attività di commercio e intermediazione dei rifiuti, di bonifica dei siti, di bonifica dei beni contenenti amianto, di gestione di impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di titolarità di terzi e di gestione di impianti mobili di smaltimento e recupero dei rifiuti. Per la raccolta e il trasporto, il commercio e l'intermediazione dei rifiuti, l'iscrizione costituisce autorizzazione all'esercizio delle attività. Per le altre attività, abilita alla gestione di impianti autorizzati.</P><P>Le imprese iscritte all'albo, riferisce il Ministero dell'Ambiente, sono oltre 16.000 e la pubblicazione dell'albo nazionale, realizzata per la prima volta, "si configura come importante strumento di trasparenza del settore, fattore strategico nel sistema di contabilità e controllo dei rifiuti e punto di riferimento certo per tutti i soggetti coinvolti nel ciclo della gestione dei rifiuti: operatori economici, organi centrali e periferici dello Stato, pubblico nel suo complesso".<BR> |
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